ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] , com'era nell'uso dei mezzo-soprani e contralti del tempo, anche parti di soprano.
Piacque specialmente nelle opere: DonGiovanni e Nozze di Figaro (nelle Nozze cantò con Henriette Sontag), Norma, Sonnambula, Profeta, Ugonotti (O. Meyerbeer aggiunse ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] 1757) che nel 1787 ritroveremo a Praga come impresario della compagnia che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il DonGiovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. - in Italia e nel resto d'Europa - per oltre un trentennio ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] come insegnante di canto a Firenze. Tra i suoi allievi viene spesso citato il famoso baritono Luigi Bassi, primo DonGiovanni a Praga nell'omonima opera di Mozart (1787); in realtà Bassi viene indicato nei principali repertori biografici come allievo ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] , dopo una serie di recite a Los Angeles, nuovamente al Covent Garden in opere di repertorio e ne Le nozze di Figaro e DonGiovanni di Mozart, diretto da J. Krips.
Si esibì più volte con la Callas in Tosca, che portò con successo nei maggiori teatri ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Baldassarre nel Ciro in Babilonia, e a Livorno cantò nell'Aureliano in Palmira; nel 1817 al teatro Alfieri di Torino apparve nel DonGiovanni di Mozart e in Cenerentola di Rossini, poi nel 1818 ancora ne Le nozze di Figaro al teatro Nuovo. Al termine ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] fu impegnato al teatro Verdi di Trieste, ancora alla Scala (La bohème, Francesca da Rimini di R. Zandonai, La vestale,DonGiovanni di W.A. Mozart, Tannhäuser di Wagner, Il trovatore), e al Regio di Torino. Nel 1937, al Maggio musicale fiorentino ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Figaro (Nettl, p. 122). Il nome del L. è tuttora legato alla prima rappresentazione assoluta de Il dissoluto punito ossia Il DonGiovanni di Mozart e L. Da Ponte, andato in scena a Praga nell'ottobre 1787; in quell'occasione il L. interpretò sia il ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] , a favore dei militari a Roma e dintorni eseguendo brani da Erodiade di J. Massenet, Pescatori di perle di G. Bizet, DonGiovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il 20 giugno ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 'Opera di Roma con le rappresentazioni mozartiane Così fan tutte (16 dic. 1950), Le nozze di Figaro (14 febbr. 1952) e DonGiovanni (5 febbr. 1960), oltre a Boris Godunov di M.P. Musorgskij (14 dic. 1952) e, in prima esecuzione italiana, La fanciulla ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] -1437, 1442-1448; E.J. Dent, Il teatro di Mozart, Milano 1979, pp. 142, 187, 210-219, 221, 293; D. Heartz, Goldoni, DonGiovanni and the dramma giocoso, in The Musical Times, CXX (1979), pp. 995, 997; S. Sadie, Some operas of 1787, ibid., CXXII (1981 ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...