Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , nella sua opera Les recherches de la France, in cui risaliva ai propri antenati, al di là e oltre la dominazioneromana.
Nei suoi quindici libri Historiarum de Regno Italiae (1574), Sigonio aveva distinto la storia della penisola in due periodi: l ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , per quanto riguardava funzioni, efficienza, reciproci comportamenti (v. Dumont, 1987, pp. 309 ss.).
In Sicilia la dominazioneromana, instauratasi dopo le due prime guerre puniche, destrutturò il tradizionale sistema economico con l'imposizione di ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] meno apparato e più modestia (cfr. P. Brown, The making of late antiquity, Boston 1978).La fine della dominazioneromana in Occidente rivela l'importanza della sacralità dell'acqua: di fronte alla crisi economica, politica e religiosa della seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] su Alcune osservazioni sulla storia e sulla amministrazione della Sicilia durante il dominio romano (1888) fa constatare come lo storico fosse convinto che la dominazioneromana avesse inaugurato nell’isola una fase di regresso rispetto al glorioso ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] antiche, tracciando un profilo di quella che giustamente è stata definita "una rivoluzione dimenticata". Fu infatti la dominazioneromana, ma soprattutto il Medioevo, a condannare all'oblio i notevoli progressi dei Greci nel campo delle scienze e ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] Toscana un’area di passaggio quasi obbligato fra l’Italia centro-meridionale e la Pianura Padana. Anche sotto la dominazioneromana, per le stesse ragioni i principali centri urbani continuarono a prosperare e così le campagne circostanti.
Le città ...
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Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] la sua capacità di ottenere la neutralità, e in molti casi l'appoggio, delle popolazioni celtiche (Celti) insofferenti alla dominazioneromana. I Romani non avevano idea del tipo di avversario che si trovavano di fronte e credevano di poter battere ...
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PICTI
Plinio Fraccaro
. Popolazione che abitava l'antica Caledonia, l'attuale Scozia. Il nome non appare che verso la fine del sec. III d. C. in Eumenio (Panegynci lat., VI, 12: non dico Calidonum aliorumque [...] Teodosio, per riconquistare la Britannia. Caduta la dominazioneromana sulla Britannia, i Picti, che intorno p. 234 e scozia, XXXI, p. 223.
Bibl.: R. C. Collingwood, Roman Britain and the English Settlements, Oxford 1936, p. 282, e la bibliografia a ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] D. Musti, La storia greca, pp. 35-66; M. Mazza, La storia romana, pp. 67-184); inoltre D. Musti, La storiografia del Novecento sul mondo antico ). D'altra parte è innegabile che gli studi sulla dominazione normanno-sveva (per cui si è creato un Centro ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] presenza pressoché costante dell’imperatore ai limiti dell’Impero è difficilmente evitabile, e diviene quindi una vistosa caratteristica della dominazioneromana alla fine del III secolo d.C. e in tutto il IV: presso il confine renano-danubiano, nel ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....