CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] D'Ovidio, E. Moore, E. G. Parodi, F. Torraca e G. Vandelli. Il desiderio del C. di un nuovo aggiornamento venne realizzato, dopo la sua Pesaro nella Repubblica Cisalpina (estratti dal diario di Domenico Bonamini, 1796-1799), Pesaro 1891; 2 ediz ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] Bartolomeo e fu sepolto nell’antica chiesa di S. Matteo, detta di S. Domenico (Modena, Archivio storico comunale, Registro dei morti degli anni 1554-1568, n. in Modena, a cura di S. Cavicchioli - V. Vandelli, Modena 2014, pp. 153-163; Ead., Re David ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ), ristampata a Parma nel 1843 e studiata poi dal Rajna e dal Vandelli.
Il B. morì a Modena il 9 marzo 1574. Nelle mani del in collaborazione col Castelvetro (sul testo messo a disposizione da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. ...
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Avicenna (ibn Sīnā)
Carlo Giacon
Medico e filosofo persiano nato nel 980 (370 egira) presso Buchara, morto ad Hamadān nel 1037 (428 egira). Scrisse alcune opere in persiano e altre, le principali, in [...] tra le prime opere tradotte dall'arabo in latino (Domenico Gundisalvi, tra il 1125 e il 1150), ancora 261-270, 186-191; cfr. inoltre il Convivio nell'edizione Busnelli-Vandelli, II 392-404).
Può essere reminiscenza avicennistica il dubbio che per un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sua particolare misura e finezza, l'interpretazione di Domenico De Robertis,[38] concorde con il Barbi nel
[82] Ibid., pp. 3 sgg., 14-48.
[83] Cfr. BUSNELLI E VANDELLI in Tavola delle abbreviazioni, p. XCVIII.
[84] Cfr. GILSON, Dante et la ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] G. Parodi, Il primo viaggio di V. attraverso l'Inferno, in " Fanfulla della Domenica " XXXVII (1915) n. 28; F. D'Ovidio, Benvenuto da Imola e la loro salute. Anche se si obietta, con Busnelli-Vandelli, che D. doveva ben ricordare il dialogo di Enea ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] loro non luce (I XIII 12, che riprende l'immagine di I 15; Busnelli-Vandelli rimandano a Esth. 8, 16 " Iudaeis... nova lux oriri visa est "; Matt ; e così ancora la cherubica luce di cui s. Domenico per sapïenza in terra fue / ... uno splendore (Pd ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] rime (" numero così delle sillabe di ciascun verso, come dei versi ", Busnelli-Vandelli); II XI 3 lo numero [delle sillabe] che a la nota è necessario biblica e dal poeta felicemente esperimentata per s. Domenico e per s. Francesco nella Commedia) -, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che se ne siano avuti: da un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero 'un Rajna, d'un Barbi, d'un Parodi, d'un Vandelli, e dei loro maggiori e migliori discepoli: nobilissima filologia che ora ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] i sette P, ben può ricevere la luce di Dio " (Scartazzini-Vandelli).
Il sol di Pd X 41 è il cielo del S.; in Pg 4 e Rime LXVII 53). Il " fortissimus agens " impresse di sé Domenico, ‛ campione ' dell'essercito di Cristo (Pd XII 37), santo atleta ...
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