DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] anno quella della Vergine del Rosario e s. Domenico, per l'altare laterale destro della medesima chiesa. periodo risale probabilmente l'ultima opera nota, Una veglia in casa Tintoretto (ma a differenza di tutti gli altri testi lo Chudožnikj…, 1976 ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ducale, e la commissione del restauro del Paradiso Terrestre del Tintoretto nella sala del Maggior Consiglio.
L'operazione di ripulitura, iniziata 'intervento di aiuti, tra i quali il figlio Domenico nominato accademico a Venezia nel 1768.
La pittura ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] riesce a staccarsene e guarda, piuttosto che a Tintoretto, a Paolo Veronese, attraverso anche la mediazione nella parrocchiale di Cusio un Cristo placato dalla Vergine e i SS. Domenico e Francesco, firmato (Pinetti, 1931). Come annota il Ridolfi ( ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] vedova, questi beni passarono in eredità al convento di S. Domenico, al quale l'I. pagò l'affitto fino alla sua di S. Paternian: gli artisti di Vettore Pisani, in Jacopo Tintoretto nel quarto centenario della morte. Atti del Convegno, Venezia… 1994, ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] risarcimento della Resurrezione di Cristo di I. Tintoretto, posta nella sala superiore della Scuola Becker, Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, p. 557 (sub voce Maggiotto, Domenico); A. Morassi, La Raccolta Treccani, in Dedalo, IV (1930-1931), pp ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] nel 1781, gli ordinò anche i ritratti del Veronese, del Tintoretto, di Bassano e di Tiziano, eseguiti probabilmente l'anno successivo Pallucchini 1995, fig. 713) e con i ritratti di Domenico Pizzamano e Giovanni Maria Sasso, entrambi a Ca' Rezzonico, ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] inchiodato alla croce, c'è tutta la cultura figurativa del M., dal Tintoretto al Veronese, da Bassano fino a Palma il Giovane. Sul retro di un ciclo di tele destinate al soffitto di S. Domenico a Vicenza.
L'impresa, compiuta prima della fine del ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di gran parte dei loro beni - tra cui anche quadri del Tintoretto e del Veronese - su una nave saccheggiata dai pirati. Nel volta della chiesa romana dei Ss. Domenico e Sisto, licenziata nel 1675 da Domenico Maria Canuti e Enrico Haffner.
Secondo ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] ; G. Incisa della Rocchetta, La collez. dei ritratti dell'Accademia di S. Luca, Roma 1979, pp. 156, 182, tav. XXXII; From Tintoretto to Tiepolo (catal.), London 1980, n. 20 (S. Filippo Neri invoca la Madonna); A. M. Clark, Studies in Roman Eighteenth ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] è dichiarata vedova (ibid.).
Il D. ebbe un solo fratello, Domenico, di lui più anziano (Sartori, 1976), quindi cade la possibilità altri artisti, come il Salviati nel 1541, e forse il Tintoretto, non sappiamo però se nel gruppo del D. o ...
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