MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] e di un'intonazione della Forza della virtù di Domenico David (cfr. Romagnoli), ma si tratta probabilmente di 370-382; C. Sartori, "Dori e Arione", due opere ignorate di A. Scarlatti, in Note d'archivio, XVIII (1941), pp. 35-42; Id., Una nuova ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] (1942), p. 6; A. Sapori, La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra, Firenze 1947, p. 34; E. Pasquini, Il codice di F. Scarlatti, in Studi di filologia italiana, XXII (1964), pp. 423, 489, 531; A. Lanza, Lirici toscani del Quattrocento, I, Roma 1973 ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] nel 1676 il F. cantò nel monastero dei Ss. Domenico e Sisto durante le cerimonie di vestizione di due membri musicale e gli spettacoli teatrali a Roma: B. Pasquini, A. Corelli, A. Scarlatti, in Nuova Antologia, 16 ott. 1911, pp. 641 ss.; R. Casimiri ...
Leggi Tutto
GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] di M.T. Muraro, I, Firenze 1978, pp. 23-45; M. Vincenzi, La musica a Napoli, Napoli 1984, p. 42; R. Pagano, Scarlatti Alessandro e Domenico: due vite in una, Milano 1985, p. 356; P. Barbier, Histoire des castrats, Paris 1989, pp. 54, 60, 91, 154, 227 ...
Leggi Tutto
BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] : Arsace nel 1718, Cambise (ambedue con musica di A. Scarlatti) e Faramondo (musica di N. Porpora) nel 1719, Ginevra D. Sarro). La B. si trasferì poi a Roma col marito Domenico Bulgarelli; il Metastasio l'aveva preceduta nel 1726. Qui aiutò il poeta ...
Leggi Tutto
DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] il pontefice lo nominò patriarca di Grado in sostituzione del patriarca Domenico morto in quell'anno (D. fu consacrato tra il di ottobre del 1348, anche se il suo successore - Giovanni Scarlatti - fu eletto arcivescovo di Pisa solo con una bolla del ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] 26 marzo 1642, data in cui venne eletto suo successore Domenico Borgiani. Ritornò a servire come organista il duomo di , Firenze 1984, ad Ind. (p. 494); A. Morelli, A. Scarlatti maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori, in Note d'archivio ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] teatro di S. Samuele (gli atti II e III sono di Domenico Fischetti). Lo speziale (sopravvivono partiture a Vienna, Biblioteca nazionale,Mus. anni Cinquanta, come Galuppi, Bertoni, Giuseppe Scarlatti e Fischetti –, Pallavicini fu abile e aggiornato ...
Leggi Tutto
CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] e il suo personale "gradimento più vivo". Fra quelle rappresentazioni fu il Turno Aricio (libretto di S. Stampiglia, musica di A. Scarlatti) e l'importanza dell'opera trovò nel C. un interprete molto degno (Bertolotti).
Il ritorno a Mantova si limitò ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] Cetra sonora) il F. era comunque al servizio di Domenico Spadafora, principe di Maletto e Venatico, in qualità di Melani, F. Santini, B. Pasquini, A. Veracini, A.L. Scarlatti ed altri.
Nel 1697 il F. divenne maestro di cappella nella chiesa della ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...