PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del rilievo. La sua partecipazione all’attività di Parodi lo portò anche a uno stretto contatto con la bottega di DomenicoPiola, che nella seconda metà del Seicento svolse un ruolo di leadership nella cultura artistica genovese, fornendo anche agli ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] s., 32 s.; Schede Vesme…, II, Torino 1966, pp. 569-571; L. Puccio, Frescanti genovesi a palazzo Centurione in Fossatello: DomenicoPiola, Gregorio de Ferrari, B. G., in Bollettino ligustico, XXI (1969), 1-4, pp. 113-130; Pittori genovesi a Genova nel ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] non risentano ancora dell'influenza dei pittori genovesi operanti presso la corte sabauda (quali per esempio DomenicoPiola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur tuttavia evidenziano chiaramente le comuni matrici correggesche ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso DomenicoPiola a Genova, intorno [...] più prestigiose raccolte private piacentine: da quella dei marchesi Baldini, presso i quali lavorò lo stesso DomenicoPiola (P. Ceschi Lavagetto, La "Galleria" di D. Piola ritrovata, in Bollettino d'arte, s. 6, LXX [1985], 33-34, pp. 181-190), autore ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] mezza altezza le figure della Vergine con il Bambino, S. Domenico e S. Caterina da Siena; di questa pittura da presentendo - senza pervenirvi - lo spazio illimitato sperimentato altrove da DomenicoPiola, Gregorio De Ferrari, G.B. Gaulli e, poi, ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] allontanava progressivamente dai toni della grande decorazione genovese di pochi decenni anteriore: quella di Gregorio De Ferrari o di DomenicoPiola.
Nel 1749 il G. firmò e datò la Storia d'Alessandro Magno in collezione privata, unico punto fermo ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] e la sua grande casa genovese, Genova 2002, pp. 11, 13, 46, 59, 121 s., 124-126, 129, 131 s.; D. Sanguineti, DomenicoPiola e i pittori della sua "casa", Soncino 2004, pp. 50, 57, 112 s., 127, 135, 234 s., 252, 262, 265, 268, 395, 438, 476 s.; G ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] Santamaria, L’arte dei marmorari lombardi a Genova, in Studi di storia delle arti, 2000-03, n. 10, pp. 63-76; D. Sanguineti, DomenicoPiola e i pittori della sua casa, I, Soncino 2004, pp. 121, 130, n.76; L. Magnani, Un’immagine barocca: la chiesa di ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] 157-162) attribuisce anche la decorazione della sala delle Rovine nella villa Balbi allo Zerbino, ma in collaborazione con DomenicoPiola.
Le quadrature genovesi risentono delle “vedute” di Mitelli, con molteplici punti di fuga (Gavazza, 1982, p. 107 ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] compositive e cromatiche; ma nella sua opera si legge anche l'attenzione al nuovo corso della pittura intrapreso da DomenicoPiola.
L'Ester e Assuero, Mosè salvato dalle acque (collezione privata: Orlando, 2001, p. 118, n. 39), il Crocifisso con ...
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papamania
s. f. Entusiasmo diffuso per la persona del papa. ◆ In questa calda mattinata di maggio la capitale spagnola si presenta per quella che è. Nessun segno di «papamania», un uso misurato di manifesti sulla visita di [Karol] Wojtyla,...