GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Severo, in largo S. Domenico Maggiore a Napoli, dove 1593, una sosta a Roma, dove incontrò Jacopo Corsi e quel celebre "fiorentino che canta sul chitarrone pp. 124-137; A. France, Histoire de donna Maria d'Avalos et de don Fabrizio, duc d'Andria, in ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] i nomi di Luigi Carlo Zanobi Salvatore Maria. Iniziò lo studio della musica sotto 'Accademia dei Generosi nella chiesa di S. Domenico a Fiesole. Nell'anno seguente apparvero una dedicate al patrizio fiorentino A. Corsi e pubblicate a Firenze nel 1783 ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] dedicata la prima edizione; agli Scarlatti (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) la seconda malattia a Siena nell'estate del 1942, il C. rinunciò al corso di perfezionamento in pianoforte ("... per la prima volta nella mia ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] domeniche e nelle festività importanti. La paga mensile, di 5 scudi, era inferiore a quella percepita in S. Maria (20-34), G. Rostirolla (35), Roma 1939-99. È in corso l’Edizione nazionale delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, a cura di ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Lorenzo anche nel contesto romano è confermato dal carteggio personale con Giuseppe Corsi detto il Celano nel dicembre 1681 (L.117.49), nonché dai Pietro Paolo Laurenti, Vincenzo Manfredini, Domenico Francesco Maria Micheletti, Luca Antonio Predieri e ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] di Chopin (1942), la Sonata K 96 di Domenico Scarlatti (1943), il Concerto italiano di Bach ( che venne trovata dapprima nella signora Maria Lentati di Milano, di cui burocratica per trasformare un corso libero in un corso istituzionale sotto l’egida ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (1946), su testi rispettivamente di Rainer Maria Rilke e Victor Hugo, eseguite a Vienna Bolzano frequentò con profitto anche i corsi di musica da camera tenuti da studio, tra gli altri, Boris Porena, Domenico Guaccero ed Ennio Morricone. E a Roma ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] tre figli, Stefano Maria, Alberto Maria e Francesco Maria.
Gli inizi della Berlioz, Gli Orazi e i Curiazi di Domenico Cimarosa, Il finto Arlecchino di Malipiero, Lord carriera per dedicarsi all’insegnamento nei corsi tenuti alla Scuola di musica di ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] via aggiornata, nel corso dei decenni, alla molti anni, con la musicologa Anna Maria Morazzoni, nel 1992 Degrada sposò in Ziino, Napoli 1987, pp. 9-20; Tre “lettere amorose” di Domenico Scarlatti, in Il Saggiatore musicale, IV (1997), pp. 271-316 ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] di Jacopo Peri (con brani di Jacopo Corsi), della quale sono pervenute solo alcune musiche. come Niccolò Piccinni, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa, Baldassarre Galuppi.
A Vienna , come nell’opera di Carl Maria von Weber Il franco cacciatore ( ...
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bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...