BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] di Paolo) pendenti con Girolamo Torresano e con Domenico Guerra e dispone uno scambio di edizioni con altri luglio 1573). Fortunatamente non si arrivò a clamorose conseguenze. La compagnia Giunti-Basa regolò i conti il 5 luglio 1574 e si sciolse ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dove avrebbe dovuto affiancare il nuovo docente di teologia, fra Domenico Dini "de Faginio", reggente dello Studio.
Il 3 ott. greci, attesi per le trattative sull'unione, non erano ancora giunti in Italia (arriveranno a Ferrara soltanto il 7 marzo), ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] in contatto con la nutrita colonia d'intellettuali stranieri giunti nel tardo Ottocento nel capoluogo toscano, che annoverava cinquecentesche, tra cui una Sacra Famiglia di Domenico Beccafumi (quest'ultima acquistata dalla Fondazione grazie ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] come un vero profeta biblico, lasciava intendere che si era giunti ormai al termine dell'età del Figlio e che si approssimava sarebbe stata illuminata dalle personalità di Gioacchino, di Domenico e di Francesco, la posizione del quale veniva ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] che Antonino, quando era priore del convento di S. Domenico di Fiesole, a partire dal 1421, abbia conosciuto lettera piena di lodi nei confronti di M. (Rusconi, 1977, p. 70).
Giunti a Roma alla fine del 1423, M. e i suoi furono sottoposti a indagine ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] in rapporto dal 1686, quando il giovane prelato era giunto da Cesena a reggere la diocesi di Benevento. una raccolta di consigli e precetti, dedicata al figlio primogenito Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente noti, Avvertimenti ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] . In particolare, nel dicembre del 1662, i genovesi Domenico Grillo e Ambrogio Lomellini, ottenuto dal re di Spagna l fecero si che nel biennio 1663-64 i soli schiavi giunti a Cartagena fossero quelli forniti grazie alla mediazione del Feroni.
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] assistente al trono pontificio.
Nel tardo autunno del 1713 il G. era giunto in Polonia da Bruxelles, dopo aver fatto tappa a Münster, Hannover, Brunswick calotta. Il nuovo nunzio alla corte imperiale, Domenico Passionei, giunse il 10 maggio 1731 e fu ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] il 20 giugno 1506. A metà luglio si era giunti alla richiesta di modifica della distribuzione degli incarichi pubblici, altre pendenze economico-giuridiche, il L., questa volta insieme con Domenico Lercari, fu inviato di nuovo come oratore a Luigi XII ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] all'edizione di due opuscoli erasmiani approntata da L. Domenichi: Il paragone della vergine et del martire, e vivesiani riscosse una certa fortuna: il volume fu ristampato dai Giunti già nel 1580 e fino ai primi del Seicento uscirono diverse ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...