DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] decimo libro è la metà di quanto ci è giunto dell'intera opera. La caratteristica essenziale del De immortalitate , che di Prisciano notò gli errori. Come risposta al discepolo Domenico Biliotti, che a proposito di alcuni versi delle Georgiche (I, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… Fragnito, Proibito capire, Bologna 2005, pp. 108-110, 179 s., 227; F. Giunta, P. e la Francia. Note sulla Vita e la teoria della predicazione, in Lettere ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] in rapporto dal 1686, quando il giovane prelato era giunto da Cesena a reggere la diocesi di Benevento. una raccolta di consigli e precetti, dedicata al figlio primogenito Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente noti, Avvertimenti ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] all'edizione di due opuscoli erasmiani approntata da L. Domenichi: Il paragone della vergine et del martire, e vivesiani riscosse una certa fortuna: il volume fu ristampato dai Giunti già nel 1580 e fino ai primi del Seicento uscirono diverse ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] poetiche, Peranda era in contatto con il patrizio veneziano Domenico Venier. A lui si rivolse per offrirgli i suoi servizi 1614, 1616, 1619, 1627 e, sempre a Venezia, per Bernardo Giunti, Ciotti e compagni nel 1609; poi a Terni, per lo stampatore ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] e il savonaroliano fra' Cipriano da Pontassieve, priore di S. Domenico di Fiesole - induce a ipotizzare l'immediata registrazione da parte dal D., tutte stampate a Firenze presso Filippo Giunti: Quintus Curtius Rufus, De rebus gestis Alexandri Magni ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] il D. si ricava dalla lettera di dedica che Domenico Gamucci inviò a Giovanvincenzo Belprato conte d'Aversa: pp. 1445-58; III, p. 868; Magl. IX.78: A. M. Biscioni, Giunte alla Toscana letterata del Cinelli, t. 10, pp. 33-36; Ibid., Filze Rinuccini 27 ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] tutti spicca però la figura di Mauro Lapi, di origini toscane giunto a S. Mattia dopo una travagliata esperienza a Camaldoli, connessa Appendix, col. 264; Atti degli apostoli volgarizzati da fra Domenico Cavalca, a cura di F. Curioni, Milano 1847, pp ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] manoscritto delle sue memorie gli venne rubato da F. Cailliaud, giunto a luglio nel Sennār (quest'ultimo sosterrà che il F. un opuscolo composto in occasione delle nozze del cognato Domenico Lucheschi con la contessa Caterina Rota). Altre trentatré ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] tanto appresso i latini, quanto appresso i volgari (Firenze, Giunti), dedicata al fratello Gregorio, e due anni dopo il , ove sono descritti tutti quelli che furono sepolti nella chiesa di S. Domenico di Siena dal dì 4 ag. 1596 al 20 decembre 1726, c ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...