MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] manuziana era stata affidata da Paolo in affitto a Domenico Basa con un contratto quinquennale che concedeva a Basa l successivo il M. sposò repentinamente Francesca Lucrezia Giunti (Giunta), figlia di Bortolo e appartenente alla famiglia dei ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Filadelfia, che rappresentano forse le prime cose a noi giunte della scarsa attività del C. in quanto pittore da , rintracciate sempre dalla Colpi (p. 94), attestano due figli di Domenico, Giulio - che rinnova il nome del padre adottivo del C. ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] dove è stampata anche una lettera del G. a Ludovico Domenichi sull'intera questione. Il ricordato discorso è seguito da un a 60.000 scudi, parte dei quali lasciati in eredità ai Giunti, presso la cui casa editrice il G. aveva lavorato per lunghi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] teatrale. In questi anni la sua attività si intrecciò con quella di altri artisti giunti dall'Italia e impiegati presso la stessa Direzione, come il bolognese Domenico Corsini, chiamato a dirigere le scene del teatro Italiano e a collaborare con il ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] lo meno la maggior parte degli altri che ci sono giunti senza travestimenti rientrano tutti strettamente nell'orbita alessiana. E si memoria soltanto nel libro del Rubens) di Giovanni e Domenico Ponsello, rivelano modi, più o meno strettamente, ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] n. 127), dovette avere un peso sul prodotto finito. Si è giunti così a riconoscere la mano di G. non solo in opere considerate di de Senis") la pala con la Madonna e i ss. Domenico, Caterina d'Alessandria, Girolamo e Caterina da Siena, nota anche ...
Leggi Tutto
CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] medicei, pp. 23 s.). Dall'altro lato i tre pianoforti giunti fino a noi, tutti e tre posteriori alla data di morte di averi in parte ad Anna e Margherita Del Mela (sorelle di Domenico Del Mela, costruttore del primo pianoforte verticale, ora al museo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] dell'Annunciazione, delle quali ci sono giunti pochi frammenti (Castello Sforzesco), probabilmente del Museo arqueológico nacional, VIII (1990), pp. 37-57; M. Medica, Un S. Domenico per l'altare bolognese di G., in Arte a Bologna, I (1990), pp. 11-20 ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] (1470-1532). E praticarono altresì la bronzistica, una volta giunti in area veneta, scultori toscani quali Iacopo Tatti detto il di grandi dimensioni, un S. Francesco e un S. Domenico,per il bolognese Angelo Michele di Guastavillani; e ancora due ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] opera del geniale Bernardo Buontalenti. Fu un grande successo. Un anonimo (quasi certamente Domenico Mellini) fece subito stampare presso i Giunti un opuscolo intitolato Descrizione dell'apparato della Comedia et intermedii d'essa..., che rapidamente ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...