FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] manoscritto delle sue memorie gli venne rubato da F. Cailliaud, giunto a luglio nel Sennār (quest'ultimo sosterrà che il F. un opuscolo composto in occasione delle nozze del cognato Domenico Lucheschi con la contessa Caterina Rota). Altre trentatré ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] camerlengo e dei deputati della Comunità muranese).
Tra i discendenti di Bortolo di Vincenzo, giunti fino alla prima metà del sec. XIX, si ricorda il nipote Domenico (1618-1683), che ebbe rinomata fornace all'insegna delle "Due Fortune", gestita con ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] , in grado di richiamare moltissimi giovani, spesso giunti a Padova proprio per assistere alle sue lezioni. che videro la luce nel 1575 a Venezia per i tipi di Domenico e Giovanni Battista Guerra, e degli Academicarum contemplationum libri decem di ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] oltre 2.000 uomini), puntando su Roma; ma, giunti presso Narni, i suoi mercenari si rifiutarono di procedere, XV, 5, a cura di L. Fumi, p. 251; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, ibid., p. 398; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio dall'anno 1350 all' ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] da Piacenza e il Libro dell'arte deldanzare di Antonio Cornazzano, altro allievo di Domenico, è il più antico trattato sull'arte coreografica. Se i primi due trattati ci sono giunti in un'unica copia, il De pratica, a conferma della grande fama dell ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] tanto appresso i latini, quanto appresso i volgari (Firenze, Giunti), dedicata al fratello Gregorio, e due anni dopo il , ove sono descritti tutti quelli che furono sepolti nella chiesa di S. Domenico di Siena dal dì 4 ag. 1596 al 20 decembre 1726, c ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] insegna a frà Domenico il Ricalbuso organista del convento" (ibid.), essendo quest'ultimo quel Domenico Campisi da 'I. fu anche autore di musica strumentale; di tale produzione sono giunti fino a noi Il primo libro della musica a 2 voci (Palermo ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] grandezze della Ss.ma Trinità, opera giunta nel 1647 alla terza edizione per i tipi dei veneziani Giunti e F. Baba, circolò unita dopo la prima, sempre a Napoli, presso lo stampatore Domenico Montanaro. Entrambe le edizioni sono in dodicesimo, ma la ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] dare inizio in seguito all'attività forense sotto la guida di Domenico Antonio Avena e Saverio Mattei.
Numerosi furono gli incarichi ricoperti dal D.: dal 1783 fu ispettore della giunta della Cassa sacra in Calabria, uditore e poi capo ruota della ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] i contrasti erano sfociati in guerra aperta e si era giunti alla revoca da parte della regina dell'adozione, Alfonso partì Aurunca. Visse fino al 10 ott. 1437 e fu sepolto in S. Domenico a Napoli. Poco prima di morire fece testamento ed in esso egli, ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...