PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Angiolgabriello di Santa Maria (1779, p. 199) non è giunto.
Alla fine di giugno del 1582 iniziò un viaggio insieme ad e morì il 26 ottobre 1604.
Fu seppellito nella chiesa di S. Domenico, dove il cognato fece porre una lapide e un busto. La lapide ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] il 19 ott. 1468, quando divenne reggente dello Studio di S. Domenico per il triennio fino al 1470.
Ai primi anni della sua scritti, insieme con gli atti processuali (che ci sono giunti nella copia autentica e in diverse altre copie e traduzioni ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] (1591), ma pubblicata in Bologna a istanza dei Giunti di Firenze, evidentemente per aggirare la censura imposta all una biografia della Beata Margherita, terziaria dell’Ordine di S. Domenico, lì morta nel 1301 (Perugia, per Vincentio Colombara, 1601 ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] all'imperatore, offrendogli la città. Carlo IV, giunto a Pisa il 18 genn. 1355,non volle cc. 191-210; Ibid., Raccolte speciali, S. Frediano, n. 252 (ser Domenico Lupardi), cc. 8-13 (sull'estinz. della discendenza del C.); Lucca, Biblioteca ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] dei liberali catanzaresi.
A Catanzaro, guidata dall'arciprete Domenico Angherà, nativo di San Vito sullo Jonio, carbonaro dalla richiesta di alcuni deputati, in particolare quelli calabresi giunti a Napoli con un largo seguito, fautori di soluzioni ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] tipo di documenti. Nel capoluogo i due dovevano essere giunti da tempo, poiché la loro cultura figurativa appare più , stavolta a entrambi, e la pala terminata fu stimata da Domenico Beccafumi e da un altro pittore senese, Giovanni di Bartolomeo, ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] presso la corte sabauda (quali per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Roma 1686, pp. 39 s.; L.A. Cotta, Museo novarese. IV. Stanza e giunte manoscritte (ante 1719), a cura di M. Dell'Omo, Torino 1994, p. 113; P ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] soggiornavano in Italia (Gondola, Gozze, Marino e Giugno Bobali, Domenico Ragnina).
Gli affari non lo distolsero del tutto dai suoi Battista Muzi, Della cognizione di se stesso (Fiorenza, Giunti, 1595), il G. figura come interlocutore insieme con ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] il 1452 (anno nel quale gli affreschi non erano ancora giunti all'altezza delle battaglie) e il 1459, presunto anno , LXIII (1933), p. 177; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del duomo di Prato, ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] ritenersi errate, alla luce della documentazione acquisita). Appena giunti a tiro, gli Spagnoli spararono tutte le loro di quest'ultimo, Peretta, poi sposa di Lazzaro Doria fu Domenico, si chiude la discendenza del Doria. Nella chiesa gentilizia di ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...