POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] 1548), grazie forse alle sue ambizioni poetiche: intorno al 1559 Domenico Poggini scrisse un sonetto in lode di Cosimo I, nell’ Peri, 1568, pp. n.n.; B. Varchi, Sonetti spirituali…, Firenze, Giunti, 1573, pp. 47, 94; F. Bocchi - G. Cinelli, Le ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] opera del geniale Bernardo Buontalenti. Fu un grande successo. Un anonimo (quasi certamente Domenico Mellini) fece subito stampare presso i Giunti un opuscolo intitolato Descrizione dell'apparato della Comedia et intermedii d'essa..., che rapidamente ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] A Siena l'A. risulta nel 1586; ma anche qui dovette essere giunto prima, se in quell'anno poté dare in luce la parte più xilografia tizianesca, il Passaggio del Mar Rosso, pubblicata da Domenico delle Greche, "depentor Veneziano", nel 1549. L'A. ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] napoletana (Guiducci, 1982, p. 296).
Restano infine gli affreschi, a noi giunti in stato frammentario, che decorano la cappella Donati, annessa alla sacrestia di S. Domenico a Siena, con l'Annunciazione; i Ss. Nicola e Giovanni Battista, Giovanni ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] scolpì il busto (Ricordi, 1900, p. 194), giunti in Italia per riprendersi dal lutto della figlioletta Julia causa del mancato saldo, Tadolini lo riadattò per la memoria del medico Domenico Morichini, in S. Marcello al Corso a Roma (1836), fino ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] partecipò al viaggio e all'accoglienza che essi fecero al pontefice. Giunti a Viterbo, per Acquapendente, Bolsena e Montefiascone, sul finire , che, già al tempo del Colombini, Domenico da Monticchiello aveva volgarizzata per la Compagnia ( ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] alla sua esecuzione apprendiamo che il 4 maggio 1497 erano giunti a Pistoia Benedetto da Maiano e L. Del Tasso ulteriori; è da segnalare, tuttavia, nella chiesa di S. Domenico a Fiesole la presenza di un altro Crocifisso ligneo, attribuibile al ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] per il quale fu prescelto come sede il convento di S. Domenico a Napoli. È probabile che il F. abbia accompagnato Tommaso forse però non completò mai e della quale non ci sono giunti manoscritti.
Il secondo campo della sua attività di scrittore fu la ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] realizzata, tra il 1600 e il 1602, da Domenico Fontana, il celebre architetto della Roma sistina.
Un . “il magnifico tempietto dell’altare del Tesoro” anche se eseguito con marmi giunti a Loreto dopo la morte di lui.
Non minore rilievo ebbe l’opera ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] di Volterra.
Sia il libretto sia la partitura sono giunti a noi in due stampe pubblicate a Firenze da Ademollo, Virtuosi e virtuose di altri tempi."La Cecchina", in Fanfulla della Domenica, 26 apr. 1885;Id., La bell'Adriana ed altre virtuose del suo ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...