CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] , mentre sono del 1697 le tele con i SS. Francesco e Domenico e S. Lorenzo Martire, e del 1701 quella con S. Giuseppe di Galilea, e nel secondo a destra Gesù e la Samaritana, giunti a noi purtroppo ridipinti. Dell'anno successivo è La Vergine col ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] allorché fu incaricato di accompagnare in Spagna l’ambasciatore Domenico Zane, in qualità di segretario. A Madrid In esso denunciava l’aggravarsi dei calcoli, per cui erano giunti i fratelli per accompagnarlo a Venezia; Vignola si rendeva conto ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] trattati astronomici intolata Spherae Tractatus, pubblicata a Venezia per Giunti nel 1531, di cui Pitati acquistò una copia nel fixarum, Verona, Paolo Ravagnani, 1560, 2a ed. Venezia, Domenico Nicolini, 1564, 3a ed. con il titolo Verae solaris atque ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] sé notizie di rilievo.
Andrea (1460?-1545) e Domenico (1465?-1550?), figli di Francesco, gastaldo dell'arte Vetro e silicati, XI (1967), 66, p. 23; Id., I primi cristalli muranesi giunti in Oriente, ibid., XII (1968), 71, p. 20; Id., Specchi di vetro ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] del suo ingresso nel convento di S. Domenico di Perugia.
Le indicazioni dello Iacobilli, secondo cui F. appartenne alla famiglia Caffa in Crimea - dove già prima del 1287 erano giunti i francescani - un convento domenicano per favorire l' ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] F. fu musicalmente dominata dalla figura di Alessandro Scarlatti, giunto a Napoli alla fine del secolo insieme con i fratelli festività del glorioso s. Nicolò di Bari, Napoli, casa di Domenico Francesco Celentano, 7 dic. 1709; L'impresa del Divino ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] cardinali defunti, gli consentirono di tenere le orazioni funebri per Domenico Capranica, nel 1458, e per Prospero Colonna, nel 1463. alla quaestio sulla concezione di Cristo, sopra citati, sono giunti a noi la quaestio sul sangue di Cristo e altri ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] , l'anno in cui la Padovana veniva data alle stampe a Firenze, presso Cosimo Giunti con presentazione dei figli Valore e Domenico.
Anche Valore e Domenico, figli di Giovanni Maria, furono pittori e si dedicarono in particolare ai ritratti, eseguiti ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] madre, si prodigò in favore dell'ondata di profughi giunti a Vicenza dai territori veneti soggetti all'Impero o dei locali sede dell'Opera; la Casa della provvidenza di S. Domenico, nata nello stesso anno con lo scopo di soccorrere donne bisognose ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] a quella di molti suoi allievi, alcuni dei quali, giunti all'apice della loro carriera, non dimenticarono nelle loro 1485 al 1489; nel 1468, per ignoti motivi, il priore Domenico da Monselice lo allontanò dal convento insieme a tutti gli studenti, ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...