CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] 1623, infatti, oggi non v'è più traccia. Sono giunti, comunque, a noi altri due codici di prediche, di . da Milano, fondatore del convento di Taggia, in La Stella di san Domenico, XXII(1926), pp. 267-271; L. Raineri, Icinquecento anni del convento ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] 1738, il G. ritornò in quel consesso nel 1739, con il fratello Domenico, e nel 1744, scomparso il padre, il nome del G. è registrato il precedente doge, Pier Francesco Grimaldi, si era giunti anche a Genova alla soppressione della Compagnia di Gesù. ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] galee. Nella circostanza il G., scortato dal Senato e dall'alto clero (tra cui i cardinali G. Doria e I. Cibo, giunti a Genova per l'occasione) scese al porto per accogliere Filippo con orazione solenne. Filippo sarebbe ripartito alla volta di Milano ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] con più certezza nel Della pazienza del predicatore domenicano Domenico Cavalca, realizzata in formato in quarto e con An annotated list, London 1958, p. 146; P. Camerini, Annali dei Giunti, I, Venezia-Firenze 1962, pp. 101, 112-115; M.E. Cosenza ...
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NASCI, Michele
Cesare Corsi
NASCI, Michele. – Nacque probabilmente a Napoli tra il 1745 e il 1750.
Dai documenti d’archivio degli antichi conservatori napoletani si apprende che il 19 giugno 1758 entrò [...] trii (Sei trietti per due violini et basso). Sono giunti manoscritti 3 concerti per violino; 6 concerti per 2 vita musicale a Napoli nelle carte bancarie (1776-1785), in Domenico Cimarosa. Un «napoletano» in Europa. Atti del convegno internazionale ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] 'edizione anche il Benivieni. L'opera fu pubblicata dai Giunti con il titolo Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino , mentre per le composizioni in prosa si pensò a tal Domenico Gonnelli, il cui nome si legge nella prima carta non numerata ...
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SPEGAZZINI, Carlo
(Carlos) Luigi
Elena Canadelli
– Nacque il 20 aprile 1858 a Bairo, in Piemonte, unico figlio di Carolina Turina, maestra di origini piemontesi, e di Luigi, ex militare dell’esercito [...] Emanuele Schileo. Inizialmente diretti in Brasile, una volta giunti a Rio de Janeiro i due preferirono l’Argentina governo argentino, a cui presero parte anche il geologo Domenico Lovisato e lo zoologo Decio Vinciguerra. Nonostante il naufragio ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] comunale di Lodi.
Pochi furono gli scritti del L. giunti alle stampe. Nel 1614, a Lodi, presso P. Note sulla "Gloria" del Quaresimi rinvenuta nella cappella del Ss. Rosario in S. Domenico a Lodi, in Arte lombarda, 1984, nn. 70-71, pp. 149-153 ...
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MARTELLI, Giovambattista
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze il 16 ott. 1514 da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, ultimo di quattro fratelli, con Baccio, Domenico e Vincenzo.
Sugli [...] , con il compito di proteggerlo dai sicari del duca Cosimo I. Secondo quanto scrisse Francesco da Bibbona, uno dei due sicari giunti a Venezia per uccidere il Medici, il 26 febbraio di quell’anno Lorenzino uscì dal suo palazzo scortato dal M. – «che ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] stessa abbazia nella quale divenne allievo e collaboratore di Domenico Vito di Vallombrosa (di cui si hanno notizie per famiglie nobili fiorentine, edito postumo a Firenze, dai Giunti, nel 1615. Per l’illustrazione delle genealogie dinastiche ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...