VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] Nel 1545 era stato trasferito alla provincia veneta di S. Domenico e affiliato al convento veneziano dei Ss. Giovanni e Paolo. diebus conditi orbis) furono pubblicate nel 1575 presso i Giunti; altre lezioni, riguardanti le epistole paoline ai Romani ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] di Bologna, il cui intervento era stato sollecitato dagli stessi Faentini, giunti ormai allo stremo delle forze.
Negli anni tra il 1257 e il a Faenza, nella chiesa di S. Andrea, detta anche di S. Domenico (cfr. A. Campana, Il sepolcro, p. 29).
Il F. ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] a Cosenza. Ma la fortuna non aiutò i carbonari. Giunti a Dipignano, essi furono respinti dai legionari e durante 1960, ad Indicem; G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. Domenico Mauro (1812-1873), Napoli 1965, ad Indicem; U. Caldora, ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] la nunziatura di Firenze, in sostituzione di mons. Archinto.
Giunto nella capitale del granducato il 23 settembre e ricevuto in prima subì un grave scacco, quando agevolò la nomina di Domenico Maria Varlet a vescovo di Ascalona e coadiutore di ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] Andria, l'altra che ne riteneva destinatario Consalvo di Cordova (giunto in Italia non prima del 1495). Essa fu stampata (come ; una tradizione vuole che ci fosse il corpo di s. Domenico, una quello di s. Egidio. Tutto il contenuto della lettera ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] in aiuto del C., fu costretto a seguirli a piedi. Durante il tragitto lo Spazzoli venne finito a colpi di pistola. Giunti a Castrocaro il C. e il Casadei vennero impiccati in piazza Garibaldi; quindi trasportati a Forlì, i loro corpi furono appesi ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] lo ricorda fra gli studenti universitari di nobile ascendenza, giunti a Bologna dalla Marca di Ancona (Actus, 1995, pp denuo repertum». L’urna realizzata da Antonello Indivini, padre di Domenico (v. la voce in questo Dizionario), ne avrebbe contenuto ...
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ORSUCCI, Michele
Giovanni Pizzorusso
ORSUCCI, Michele (in religione Angelo). – Nacque a Lucca l’8 maggio 1573 da Bernardino (del ramo della Luna) e da Isabella Franciotti, entrambi di lignaggio aristocratico.
Fu [...] , arrivando a San Juan de Ulúa il 13 settembre 1601. Giunto a Città del Messico il 4 ottobre 1601, Orsucci vi restò Breve Relatione del martirio d’undeci religiosi dell’Ordine di S. Domenico Seguito nel Giappone del 1618 e 1622, Roma 1624 (con varie ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] il 26 marzo 1642, data in cui venne eletto suo successore Domenico Borgiani. Ritornò a servire come organista il duomo di Gubbio, diffusione a giudicare dai numerosissimi esemplari delle sue opere giunti fino a noi, benché non di rado mancanti ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] in attesa di istruzioni scritte per la missione a Vienna. Giunte queste, si diresse a Roma, dove entrò in contatto col febbr. 1708 trovò solenne sepoltura nella chiesa di S. Domenico Maggiore. Le epigrafi funerarie furono dettate da Giambattista Vico ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...