PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] con lui a Genova, a bordo del piroscafo Domenico Balduino, quattordici compagni (Giovanni Battista Licata, uno il permesso di lasciare a bordo di un sambuco Massaua, dove erano giunti il 13 febbraio, dopo aver sostato soltanto un giorno ad Assab, e ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] da Piacenza e il Libro dell'arte deldanzare di Antonio Cornazzano, altro allievo di Domenico, è il più antico trattato sull'arte coreografica. Se i primi due trattati ci sono giunti in un'unica copia, il De pratica, a conferma della grande fama dell ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio da Ferrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] del suddito estense Vincenzo Cartari (stampata a Venezia da Marcolini nel 1556), le traduzioni da Virgilio curate da Ludovico Domenichi (Firenze, Giunti, 1556), e la traduzione di Ludovico Dolce da Pedro Mexia, Le vite di tutti gl’imperadori (una ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] . 19-56 (in partic. pp. 40-45, 55 s.); E. Garavelli, Lodovico Domenichi e i “Nicodemiana” di Calvino. Storia di un libro perduto e ritrovato, Manziana 2004, ad ind.; P. Maffei, I Giunti, B. S. ed il giglio fiorentino in un parere di Antonio Ciofi in ...
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SCHIARA, Pio Tommaso
Margherita Palumbo
– Nacque il 29 gennaio 1691 a Felizzano, in provincia di Alessandria.
Il 23 aprile 1713 fu ammesso quale novizio nel convento domenicano di Bosco Marengo, appartenente [...] Roma, quale bibliotecario – sotto la prefettura di Giovanni Domenico Agnani – della Casanatense, la grande biblioteca domenicana ubicata stesso Schiara all’interno dei manoscritti e stampati giunti in biblioteca. Cospicui furono, in particolare, gli ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] Falco, Rimario; Niccolò Franco, Hisabella; Giovanni Domenico Lega, Rime; Lodovico Parisetti, Clarissimae virginis ottobre del 2018). Ma i libri editi da Sultzbach ci sono spesso giunti in poche copie o in esemplare unico, e la sua produzione, rimasta ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] Mag. Gen., IV, 6, f. 158).
Si era giunti alla nomina di Bartolomeo Sibilla dopo la deposizione del priore Benedetto Chiacaloni f. 198v; G.M. Piò, Delle vite de gli huomini illustri di S. Domenico, parte II, l. III, Bologna 1613, pp. 74 s.; T. Valle, ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] tanto appresso i latini, quanto appresso i volgari (Firenze, Giunti), dedicata al fratello Gregorio, e due anni dopo il , ove sono descritti tutti quelli che furono sepolti nella chiesa di S. Domenico di Siena dal dì 4 ag. 1596 al 20 decembre 1726, c ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] i dotti bizantini Manuele Crisolora e Demetrio Cidone, giunti in Italia per una missione diplomatica. A anche questo non privo di reminiscenze petrarchesche, entrambi in risposta a Domenico da Prato (pp. 39-45). Con buona probabilità tutti e ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] Stato unitario. Erano mossi da ragioni diverse: la rabbia per le posizioni di potere perdute, l’odio per i nemici locali giunti al potere, la fedeltà all’antica dinastia e alla Chiesa di Roma. I borbonici sperarono di ravvivare e utilizzare l’antico ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...