CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] una dura lotta contro i Turchi, che nel 1683 erano giunti sino alle porte di Vienna. Liberata Vienna, la guerra Grande, che nel 1724 sarebbe stato ultimato per opera dell'architetto Domenico Rossi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria ...
Leggi Tutto
MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] V ed Enrico II re di Francia: i primi due concessi a Benedetto Giunta e soci, il terzo, decennale e datato 22 marzo 1548, al Majorano. Giovanni Crisostomo, da un codice posseduto dal cardinale Domenico Capranica. Studiò e annotò inoltre gli Idilli di ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] che in materia religiosa domina ormai l'italia, dovuto alle sagge e lungimiranti e veramente consapevoli direttive del Duce".
Si era giunti all'ultima fase dei negoziati. Il 22 nov. 1928 il re, con sua lettera a Mussolini, autorizzava quest'ultimo a ...
Leggi Tutto
SANUDO (Sanuto) Marco I, duca dell'Arcipelago
Guillaume Saint-Guillain
SANUDO (Sanuto) Marco I, duca dell’Arcipelago. – La data di nascita non può essere determinata con precisione, ma pare ragionevole [...] ambito delle relazioni con l’Impero bizantino, in particolare Domenico Sanudo, che partecipò a due missioni diplomatiche a 1211 (ed è del resto noto che alcuni veneziani giunti dalla capitale imperiale erano presenti sull’isola in quegli ...
Leggi Tutto
MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] Cristo abbandonati in una barca dai giudei e miracolosamente giunti salvi a Marsiglia.
Molto apprezzati furono, inoltre, i Renda. Morì a Polistena nel 1878.
Il terzogenito di Fortunato, Domenico, nacque a Polistena nel 1824. Si trasferì a Roma al ...
Leggi Tutto
MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] mondo tardo-antico.
Nel 1925 partecipò, con Carlo Domenico Rossi, al concorso bandito dall’Istituto case popolari per soluzione strutturale di chiara matrice futurista; per evitare giunti di dilatazione e predisporre le necessarie interruzioni degli ...
Leggi Tutto
SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] senese Francesco d’Ambra, stampata a Firenze per i tipi di Giunti nel 1564, scrisse di possedere un codice, da identificare senz’altro figura del novelliere, come dichiarò anche Domenico Maria Pellegrini, bibliotecario dell’allora Biblioteca ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] del M. in seno all'Ordine fu rapida: lettore nel convento di S. Domenico di Gaeta e in quello di S. Spirito a Palazzo di Napoli, nel dagli agiografi riguardano guarigioni di donne o parti prematuri giunti a buon fine. Notevole è la rievocazione di ...
Leggi Tutto
GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] senza animali, debitori di modelli provenienti da Meissen, giunti a Napoli con la regina Maria Amalia di Sassonia influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto di Gian Domenico Tiepolo (Honour).
Anche la decorazione di un altro gabinetto ...
Leggi Tutto
FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] aveva sposato Elvira Marchetti, figlia dell'incisore Domenico, attivo presso la Calcografia camerale. Dal compositori, cantanti e attori, pittori e incisori - dei quali ci sono giunti tra l'altro numerosi ritratti (Mostra..., 1953, pp. 80, 84 ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...