MARIANI, Sabino
Giacomo Di Fiore
– Nacque a Cellamare, presso Bari, il 6 ott. 1665 da Giuseppe Antonio e da Maria de Toma. In una sua lettera datata Macao 20 nov. 1718 al cardinale Giuseppe Sacripanti, [...] den Wyngaert - G. Mensaert, Romae 1954, p. 488). Giunti ad Amoy, Bouvet e il M., poiché il vascello inglese archivio di Propaganda si conserva la lettera di un avvocato, tal Domenico Cianci, datata Napoli 12 marzo 1720, che proponeva una transazione ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] in rapporto dal 1686, quando il giovane prelato era giunto da Cesena a reggere la diocesi di Benevento. una raccolta di consigli e precetti, dedicata al figlio primogenito Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente noti, Avvertimenti ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] vena letteraria, cimentandosi in ‘pensieri’ e poesie amorose; secondo Domenico Moreni (1805, p. 251) nel 1620 consegnò alle che a promuovere l’impresa sia stato il fiorentino Bernardo Giunti, erede della grande stirpe di tipografi che in quegli anni ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] . In particolare, nel dicembre del 1662, i genovesi Domenico Grillo e Ambrogio Lomellini, ottenuto dal re di Spagna l fecero si che nel biennio 1663-64 i soli schiavi giunti a Cartagena fossero quelli forniti grazie alla mediazione del Feroni.
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] assistente al trono pontificio.
Nel tardo autunno del 1713 il G. era giunto in Polonia da Bruxelles, dopo aver fatto tappa a Münster, Hannover, Brunswick calotta. Il nuovo nunzio alla corte imperiale, Domenico Passionei, giunse il 10 maggio 1731 e fu ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] per S. Lorenzo in S. Pietro a Montalcino e la Crocifissione di S. Domenico a Siena (Die Kirchen von Siena, 1992, II, 1, 2, p. done’ nella Compagnia di S. Antonio Abate, anch’essi non giunti fino a noi (Capresi Gambelli, 1980, p. 147). Iniziarono ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] il 20 giugno 1506. A metà luglio si era giunti alla richiesta di modifica della distribuzione degli incarichi pubblici, altre pendenze economico-giuridiche, il L., questa volta insieme con Domenico Lercari, fu inviato di nuovo come oratore a Luigi XII ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] F. dei Franceschi, 15733, pp. 163-165) e costruito da Domenico da Pesaro nel 1548: Pesenti ne era venuto in possesso nel 1641. e appartennero al ceto dei cittadini: Giovan Maria Giunti, della famiglia degli stampatori fiorentino-veneziani (1621); la ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] all'edizione di due opuscoli erasmiani approntata da L. Domenichi: Il paragone della vergine et del martire, e vivesiani riscosse una certa fortuna: il volume fu ristampato dai Giunti già nel 1580 e fino ai primi del Seicento uscirono diverse ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] esotici e montani. Lusinghiere sono le testimonianze dei viaggiatori giunti a Padova in quegli anni, tra i quali de Bondaroy (1763), Joseph-Jérôme Le Français de Lalande (1765) e Domenico Cotugno (1765). Il 27 sett. 1786 J.W. von Goethe visitò ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...