BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] un duplice risultato: il B. creò per l'Arca di s. Domenico le statuette, ancora mancanti, di S. Petronio e di un Angelo portacandelabro motivo della meditazione del Crocifisso come fondamento di salvezza (Giunto è già 'l corso; Scarco d'un'importuna; ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] con le invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e in contatto col L. testamentari nominò i governatori del sodalizio Giovan Maria Giunti e Vincenzo Frizier. Nell'autunno si ammalò ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] ), sono nelle raccolte madrigalesche del napoletano Giovan Domenico Montella (Primo libro de madrigali a cinque tutto indirizzato al fine della moralità», con rinvio al discorso mai giunto a termine dove doveva dimostrare «la differenza ch’è tra la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] incaricato d'ascoltare le proposte di Fathi beg, l'inviato d'Abbas I, giunto, all'inizio di marzo, a Venezia con ricchissimi doni per il doge. questa volta, però il suo agitarsi a favore del cardinale Domenico Toschi, pel quale - così, il 19 maggio, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , Palladio fu qualificato, per la prima volta in un documento giunto fino a noi (Zorzi, 1965, p. 176), come architetto di quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 aveva edito I quattro libri, morto da poco. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , trad. F. Negri, Parigi, A. e C. L'Angelier, 1538; La vita di Sforza valorosissimo capitano, trad. di L. Domenichi, Firenze, Giunti, 1549; Le iscrittioni poste sotto le vere imagini de gli huomini famosi le quali a Como si veggiono, trad. di I. Orio ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] sarebbe nata Maddalena, che vide la luce il 22 luglio 1613; sarebbero poi seguiti Domenico (8 nov. 1614), Stefano (data sconosciuta) e Caterina (21 sett. 1619); a ex libris rilevabili sugli esemplari a stampa giunti sino a noi, ma anche attraverso ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] : non pagati, "li fanti [...] se li fugono". Per giunta, il 27 luglio 1479, a Varese Ligure, morì Sforza Maria strapazzi. Ma l'"opinion comune", raccolta dall'annalista veneto Domenico Malipiero, volle che la fine del giovane fosse stata procurata ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] alla conclusione da parte della bottega di Nicola dell'arca di S. Domenico a Bologna (1267), cui G. non aveva partecipato, e al della cattedrale senese dell'Assunta, i cui lavori erano giunti nel frattempo a discendere il corpo delle navate sin quasi ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] valore di 2000 ducati, che certo sarebbero giunti benvenuti nella congiuntura economica non proprio rosea .), a cura di D. Succi, Torino 1989; F. Montecuccoli degli Erri, Domenico e Antonio Guardi e i loro patroni, in F. Pedrocco - F. Montecuccoli ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...