LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] della pittura tardogotica bolognese - e da Bartolomea di Guido Donzelli.
Nulla si sa della primissima formazione del L., ma Scanella e con Gerolamo Ghisilardi, prendeva lezioni di logica da Domenico de' Refrigeri. Proprio in quei mesi il giovane L. ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] pp. 5 s.). Ma nel 1998, introducendo l’antologia di testi sul pensatore tedesco dei suoi celebri allievi ebrei, pubblicata da Donzelli con il titolo Su Heidegger. Cinque voci ebraiche, Volpi trovò accenti più prudenti e parlò di splendore e ombre di ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] a fianco dell’ornatista Vincenzo Marinelli e dello scultore Domenico Bernardini, partecipò alla decorazione plastica della sala dell esagonali con Storie di Giove.
Nel 1820 sposò Carolina Donzelli. Raggiunse la notorietà nell’autunno del 1826, quando ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] la guglia fu aggiunta, nel 1631, dall'architetto domenicano Giuseppe Donzelli, detto fra' Nuvolo (Di Giacomo, 1892, p. 97). Napoli, alla fine dei Cinquecento, con il Dosio e Domenico Fontana, si basa ancora sul classicismo desunto dall'Alberti e ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] .J. Mariette, Abecedario, III, Paris 1856, p. 235; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, p. 141; N. Ivanoff Moretto Wiel, Le grandi pitture pubbliche veneziane nella visione di Domenico Lovisa, ibid., p. 32; R. Pallucchini, La ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] 1630 la Vergine con il Bambino e i ss. Anna, Domenico, Margherita e Chiara, la Fortezza e la Prudenza (Venezia, di Tommaso Mocenigo, in Arte veneta, XIX (1965), pp. 160 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] era sposato contro il volere del padre) e il già citato Domenico, avviato nella professione di pittore e fatto erede di ogni za historijske nauke u Zadru, (1952), pp. 126-130; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 140 s.; R ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] 1755 l'Ufficio delle costruzioni ordinò al G. e a Domenico e Giuseppe Valeriani di dipingere entro il 15 aprile il Genève 1948, pp. 347 s.; II, ibid. 1951, p. 243; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, p. 99; M.A. Alekseeva, ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] , Nicola e Pietro.
Francesco risulta attivo con Giovanni Donzelli, "intagliatori, e Maestri falegnami di porte, finestre , spesso in bronzo: probabilmente parente di Gennaro è il bronzista Domenico, pagato l'8 sett. 1756 per i bronzi del camino della ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] tendenza classicista e allievo a Roma del Domenichino (Domenico Zampieri), segna la prima attività del Marolì. nazionale di Messina, in Boll. d’arte, XLI (1956), p. 347; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 272 s ...
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