NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] 85 s. n. 19) che Pietro fosse figlio dello scultore Domenico.
Nella lettera del 18 maggio 1675 al cardinale Leopoldo de’ , IV (1965), pp. 100 s.; G.M. Pilo, P. N., in C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 298-300; E ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] innanzitempo all'arte.
Il C. morì a Bologna nel 1660.
Fra le altre opere del C. ricordiamo a Bologna, casa Donzelli: Profeta Geremia; casa Giovagnoni (oggi Monte del Matrimonio): Ercole sul rogo, Madonna col Bambino, S. Francesco; già coll.Dal Turco ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Maria in Organo, del 1719, un Miracolo di s. Domenico nella chiesa omonima, del 1721), che furono di importanza , 391, 394, 438, 465, 470, 555, 560, 823, 824; C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento,Firenze 1957, pp. 8-12 (con catal. ed altra ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] di Legnano (Roma, 1849), Un ballo in maschera (Roma, 1859), Alzira e Stiffelio.
Considerato erede diretto di G. Donzelli per il maestoso e possente stile di fraseggio, la declamazione chiara e incisiva, possedeva tuttavia un più vigoroso timbro ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] stato un certo Domenico Difnico "gentiluomo di Sebenico". Si formò poi a Venezia sotto l'influsso di Pietro Liberi, , Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 118, 306; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, ad vocem, figg. 29-31 ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] aprì le porte di quello che è rimasto il suo maggior tempio dell'arte. A Reggio Emilia cantarono il Tacchinardi, il Donzelli, il Velluti, il Crivelli, C. Unger, la Cortesi, A. Catalani, la Morandi, A. Tessero, R. Penco, ecc., e furono date opere ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "preso per iscorta [così dedicando la prima parte al doge Domenico Contarini] la verità come anima dell'istoria e come debito fortunata trilogia romanzesca, costituita da L'Eromena, La donzella desterrada e Il Coralbo - e, volendo distinguere ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Lettere di Verona", ser. IV, 9, 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza dal 1311 al 1404, Vicenza 1887; ", le cinture (correie) "smaltate". Gli ambasciatori "con donzelli assai e aitra famiglia passano lo mare, e in terra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] scala di periodo in periodo (Pasinetti 1975; Donzelli 1986).
Un aspetto notevole del contributo di merci, Torino 1960.
P. Barucci, Economia e ‘incivilimento’ in Gian Domenico Romagnosi, «Giornale degli economisti e Annali di economia», nuova serie, ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] in questa operazione solo una volta a settimana (esclusa la domenica) e non più tutte le sere. Entro le 20.15 fiducia come risorsa, Bologna 1998.
D. Cersosimo, C. Donzelli, Mezzo giorno. Realtà, rappresentazioni e tendenze del cambiamento meridionale ...
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