DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] sarebbe rimasto a lungo nella famiglia, in quanto nel 1540 Niccolò Barresi, che aveva acquistato dalla Real Corte l'ius luendi, in Palermo un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a chiunque di tenere nella propria biblioteca le opere del ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] sincroni napoletani, a cura di G. Del Re, II, Napoli 1868, pp. 423-427; Niccolò Jamsilla, De rebus gestis Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., pp. 5-100; Tabularium Casinense. Codex diplomaticus Cajetanus, Montecassino 1887; Domenico da Gravina ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di Montecuccoli a sergente di battaglia sino a diventare tenente maresciallo di campo delle milizie dall'elettore di Baviera in soccorso all'imperatore - faccia entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò veneto Domenico Contarini ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 1488 [IGI, 6093]) è dedicato al figlio diDomenico de' Buonauguri, Giovanni Michele. Gli stessi di curare personalmente e corredare di dediche a personaggi veneziani. Particolarmente importante doveva essere il legame con Niccolò Rossi, canonico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] , connesse in una «larga sintesi», secondo l’insegnamento di Gian Domenico Romagnosi –, diede nuovo impulso alle iniziative culturali ed editoriali. Il filo conduttore di quest’opera di costruzione dell’identità nazionale si può riassumere con i ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] erano scoperte le sue relazioni con le monache di S. Chiara e di S. Niccolò. Da una di queste, infatti, il 24 giugno gli nacque zio Domenico nel patriarcato di Aquileia. Quest'ultima gli avrebbe procurato un invito a stendere gli annali di Aquileia, ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] la più puntuale attuazione: dalle biblioteche di S. Domenico Maggiore, dei ss . Apostoli e di S. Giovanni a Carbonara venne e lasciò così che questi ordinasse l'arresto dello stampatore Niccolò Naso e il sequestro dell'edizione. L'equivocità della ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] da un numeroso gruppo di studenti ed avvenne nonostante la concorrenza diDomenico Bettini da Prato che di Perugia.
Tra i molti fratelli e fratellastri del C. il già ricordato Niccolò sembra essere stato più impegnato nella politica; maggiore di ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] figli del Di Capua, Nicola Cirillo, Niccolò Amenta, di scavalcare le autorità civili. Il procedimento ebbe un imprevisto rinvio a causa del terremoto del 5 giugno 1688, ma si allargò ad altre persone legate al D'Andrea, Daniele Pinelli, Domenico ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] . Palmeri completò poi la sua formazione presso la Reale Accademia degli Studi di Palermo. Studiò retorica con Michelangelo Monti, matematica con Domenico Marabitti, storia naturale con Giovanni Cancilla, ma soprattutto diritto pubblico con Rosario ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...