Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] provvede al restauro di ponti e mura; sensibile è la visione rinnovatrice diNiccolò V, orientata a di Venezia (dal 1455), e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico Capranica, Domenico della Rovere, Giuliano della Rovere, originali fusioni di ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] dell’ala diNiccolò V (nord), egli fece sistemare la biblioteca, su progetto del Platina, divisa in 4 sezioni (latina, greca, segreta, dei papi), con uffici e alloggio per il bibliotecario. Le sale furono affrescate da David e Domenico del ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] opere nella chiesa parrocchiale di Perarolo e in quella di Sedico; a Venezia in San Niccolòdi Castello fece l'Annunciazione Così si dica dell'Annunciazione di San Salvatore a Venezia e della copia in San Domenicodi Napoli, tanto bella da essere ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] nel 1456 affrescava il monumento a Niccolò da Tolentino in S. Maria del Fiore. Negli affreschi di S. Zaccaria A. si rivela A. lavorava, a Firenze, alla decorazione, iniziata da Domenico Veneziano, di S. Eligio (distrutta) e ai complessi e tormentati ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] sull'impero e l'accesso al soglio pontificio diNiccolò III (1277-1280), cioè Giangaetano Orsini, membro di una delle più potenti famiglie romane e uomo di smisurata ambizione personale, nonché dotato di un profondo senso del potere e consapevole ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] fortemente influenzato dallo stile del maestro, come anche Niccolòdi Ser Sozzo, prolifico miniatore e pittore.Problematica e S. Domenico; Carli, 1960), che denuncia complesse ricerche spaziali mediate in parte da Ambrogio; il trittico di Washington ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] di donatore nella scena di S. Paolo che predica a Gerusalemme, ove si legge il nome di un "I(o)h(anne)s Levita", probabilmente identificabile con Giovanni Gaetano Orsini, il futuro papa Niccolò in S. Domenico, negandogli invece la paternità di opere a ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] di Stoccolma (Nationalmus., inv. nr. 2951), il pannello con S. Domenico a Prato (S. Domenico, Mus. di Pittura murale), che con il polittico di da pittori toscani delle successive generazioni come Niccolòdi Piero Gerini e Spinello Aretino.
Bibl.: ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di Berlino, distrutta durante l'ultima guerra; nel 1370 la Madonna ora presso la Gall. Sabauda di Torino (già nella chiesa di S. Domenico per importanti pittori locali di fine secolo, come Niccolò da Voltri e lo stesso Taddeo di Bartolo (v.), il ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] soggetto, nel 1445 da Sano di Pietro e da Domenicodi Bartolo, i quali dell'opera di L. risparmiarono soltanto la firma Anche il graduale della collegiata di Casole d'Elsa presso Siena, esposto come "maniera diNiccolò Tegliacci" (Mostra storica ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...