GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr. 1621, ebbe luogo l' altri due erano morti nel 1585 e nel 1591) e padre di Ludovico e Niccolò, fu destinato il generalato della Chiesa (assunse l'incarico il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] le traduzioni parziali e le edizioni lucchesi con le note di Giovanni Domenico Mansi e Antoine Pagi (18° sec.). Tra gli e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ridosso del Vaticano ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di promuovere l'incontro tra letterati, anche per merito di eruditi d'alto livello quali lo stesso Fontanini e Domenico ostaggio di discutibili collaboratori, che aveva condotto con sé dalla diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor Niccolò ...
Leggi Tutto
Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio diNiccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] Ecclesiae (1475), lo indusse a lasciare la casa paterna e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito (1482) a ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] un grande affresco diDomenico Toietti che ricordava «il prodigioso salvamento di tante persone alla di Caterina da Siena, in Le lettere di S. Caterina da Siena ridotte a miglior lezione e in ordine nuovo disposte con Proemio e note diNiccolò ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] città. Il primo ad essere ricollocato, riprendendo un'idea diNiccolò V, fu l'obelisco egiziano ancora intatto che sorgeva accanto alla basilica vaticana. L'operazione venne affidata a Domenico Fontana, che il 10 settembre 1586 lo innalzò sul suo ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] a Lorenzo e Giuliano de' Medici perpetrato nel duomo di Firenze la domenica del 26 aprile 1478. Come è noto, Giuliano venne della 'Bibliotheca graeca', in Il restauro delle aule diNiccolò V e di Sisto IV nel Palazzo Apostolico Vaticano, ivi 1967, pp ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Riprese anche il progetto diNiccolò V di trasferire l'obelisco vaticano nella piazza di S. Pietro, ma non (il più noto è quello pronunciato da DomenicoDomenichi, vescovo di Brescia e governatore di Roma) completarono la cerimonia e il nome ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] discorso ‘formalizzato’, simboleggiato dalle opere di Juan de Torquemada e diDomenicoDomenichi, «fondamentali per gli sviluppi teorici di Castel Sant’Angelo conosceva certamente di primissima mano e della quale talvolta, come nel caso diNiccolò ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] cateriniano" esistenti nella casa veneziana diNiccolòdi Guidiccione da Lucca fornito dal del Papenbroeck) viene chiarita dall'Echard.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Dipl., Conv. S. Domenico, mss. B 56-57 (inventari Pecci e Sestigiani), nn. ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...