BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome diNiccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] cardinali o addirittura del Nogaret. B. XI invece morì, a quel che pare, di dissenteria. Fu sepolto a Perugia nella chiesa di S. Domenico, dove il fedele cardinale Niccolò da Prato gli fece erigere un monumento sepolcrale. La santità della sua vita e ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome diDomenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Domenico studiò diritto a Perugia, dove visse come precettore nella casa del giurista Francesco di Baldo la recensione che G. fece al Supplementum diNiccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] un rapporto clientelare. Ciò spiega la rapida ascesa nella gerarchia dei tre figli diNiccolò destinati alla carriera ecclesiastica, Paolo, Domenico e Angelo, al tempo del pontificato di Martino V Colonna (gli altri tre figli, Antonio, morto nel 1438 ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di quei dieci anni all'esame di Francesco Guicciardini, tramite Niccolò Machiavelli, didi terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno, opere di Damiano Zambelli di Bergamo, autore del coro di S. Domenicodi ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia diNiccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] fino al 1449, quando i padri elessero, dopo la morte di E. IV, Niccolò V.
Frattanto i Greci, vale a dire l'imperatore Giovanni Arrivato a Firenze, cercò di dare nuovo impulso all'antica badia fiesolana-sotto S. Domenico, dove i pochi benedettini ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] vestì l’abito domenicano nel convento di S. Domenicodi Fiesole. Nulla si conosce di questo periodo di formazione, a cui, nove anni di Perna riguarda le edizioni diNiccolò Machiavelli. Nel 1560 stampò la prima traduzione latina del Principe a cura di ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] catholica diNiccolò da Cusa, che il D. presentò come completamento del De potestate papae. La concezione ecclesiologica del D. risulta affine alla Summa de Ecclesia del cardinale Giovanni de Torquemada e influenzò nel XVI secolo l'opera diDomenico ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] tra i fondatori dei servi e i beati Domenico e Francesco; ricollegare questo primum caput alle (G.), 320 s. (Giovanna), 476 s. (lettera diNiccolò V del 19 marzo 1447), 493 s. (lodo di s. Antonino), 554 (comunità terziarie a Firenze 1477); Monumenta ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela diNiccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] tenevano anche due volte alla settimana. In primo luogo la deputazione, sotto la presidenza del cardinale decano Domenico De Cupis, fu incaricata di collaborare all'istruzione per i nuovi legati. Quando il concilio fu aperto, il G. tenne regolarmente ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma (città che potrebbe aver visitato nel corso dello stesso anno giubilare). Instancabile viaggiatore, con l'incarico di nei versi del Burchiello (Domenicodi Giovanni) indirizzati a Stefano ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...