MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da DomenicodiNiccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] nel 1476. In occasione della sua morte il letterato Giovanni Nesi, che diDomenico era stato amico, inviò al M. una lettera consolatoria.
Il M. ricevette un’educazione di stampo umanistico: tra i suoi maestri figura Bernardo Nuzzi, che formò parte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] provvede al restauro di ponti e mura; sensibile è la visione rinnovatrice diNiccolò V, orientata a di Venezia (dal 1455), e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico Capranica, Domenico della Rovere, Giuliano della Rovere, originali fusioni di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] l'Italia e l'Europa, diNiccolò dall'Arca che qui si stabilisce e termina la tomba di San Domenico e plasma le Marie piangenti e la Madonna col Bambino, di Lodovico Bolognini giurista e diplomatico, e di moltissimi altri.
Sorgono dappertutto palazzi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Isaia da Pisa, Andrea dell'Aquila, Urbano da Cortona, Niccolò Cocari, Giovanni da Pisa, Antonio di Chelino, Francesco di Valente, Pietro di Martino da Milano, Paolo da Ragusa, Domenicodi Paris, Antonio Federighi, il Vecchietta, il Bellano, ebbero ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la forza e la tenacia diDomenicodi Guzmán, l'aver porto benigno orecchio al figlio di Pietro Bernardone d'Assisi.
Da nella vita della Chiesa, specialmente durante i papati diNiccolò III (Orsini) e di Martino V (Colonna), fu da Callisto III ( ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] nel 1441, Neri II ritornò ad Atene, riprendendo la politica di devozione al sultano turco. Morì nel 1451. Per il figlio Francesco I governò la duchessa madre Chiara diNiccolò Zorzi, assistita dall'amante e poi marito, Bartolomeo Contarini. Maometto ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] diDomenicodi Michelino in Santa Maria del Fiore di Firenze, in un busto di gesso colorato della Galleria degli Uffizî di Firenze e in un altro di bronzo del Museo di (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] prima edizione della Bibbia in lingua italiana (traduzione diNiccolò Malermi) in due grossi magnifici volumi; e poi Boccaccio e Tito Livio (1478). Poi vennero Antonio Zaroto, Domenicodi Vespolate, G. Antonio de Honate, Ludovico e Alberto piemontesi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] al riguardo la lotta condotta contro Domenico d'Amorotto, signore di Carpineto, padrone della montagna reggiano- nelle Storie, A. Dainelli, Discorso di Rinaldo degli Albizzi e diNiccolò da Uzzano nella guerra di Lucca, in Pègaso, luglio 1931. ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] nobiltà veneziana, innovazione e Terraferma veneta nel caso ben noto diNiccolò Tron, che fondò un lanificio prima a Schio (1718) nel secolo XVII, Venezia-Roma 1961, pp. 289-317; Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII, ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...