MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] era in via del Piè di marmo. Domenico, celibe e senza prole, Guzman, G.T. Gastaldi; il M. pubblicò anche gli atti di capitoli generali e provinciali dell'Ordine. L'indirizzo spirituale animò decine di opere di meditazione, di ascesi, di morale e di ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] di Spagna, a cui risultano strettamente legati sia il L. personalmente sia il suo gruppo familiare (il fratello Giovanni Battista, i due cognati, Giovan Domenico 'Italia di F. Guicciardini) e di G. de Guzmán, conte-duca di Olivares: di entrambi ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] del viceré, si legò anche al nipote di lui, Pietro Guzman; coinvolta nell'inevitabile scandalo, fu esiliata nel casale di Capodimonte.
Lo stesso giorno della morte Domenico Conforto scriveva nel suo Diario: "... È morta nel casale di Capodimonte... la ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] Carafa, figlio diDomenico e di Caterina Carafa dei duchi di Maddaloni, e in quello stesso anno, probabilmente in occasione delle nozze, ottenne il Ducato di Tolve, in Basilicata, per refuta dello zio paterno Girolamo, principe di Strongoli.
Si ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] di S. Domenico a Palermo del 1573 (Bottari, 1962).
Le opere di Castelvetrano, eseguite su commissione di Carlo Aragona e Tagliavia, primo principe di Castelvetrano, rappresentano l'avvio di del viceré Enrico de Guzmán conte di Olivares.
Nell'atrio del ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] F. avvenuta il 1º febbr. 1641, il nuovo viceré R. Nuñez de Guzmán, duca di Medina de las Torres, con atto del 28 maggio 1642, autorizzò la vedova G. Domenico Scarano.
Sulla natura e i fini di questi fogli ci informa la testimonianza di poco ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] . Nella facciata, che ci è pervenuta integra nel suo insieme di stucco, il D., sotto le direttive del Sanfelice, oltre a realizzare due statue a misura umana, rappresentanti S. DomenicoGuzman e S. Francesco Saverio, eseguì ai lati del grosso finto ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....