DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] volta, "poterne pagar" il duca d'Urbino Guidobaldo II DellaRovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto essere e d'intendere. Il D., infatti, celebra messa solo la domenica, si compiace d'una mensa raffinata, vive nel lusso, è assai ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurisdizionali. Durante il soggiorno a Siena della Curia romana, nel 1443, il cardinale Domenico Capranica notò il giovane G., che contro i Turchi e sottoporre a giudizio i trascorsi del papa DellaRovere e dei suoi nipoti. Sisto IV prese sul serio i ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] dalle opere di quegli anni, in primo luogo il giurista Domenico de' Buonauguri, lettore ordinario di diritto civile di sera, e 1501 dopo aver seguito in Francia il cardinale Giuliano DellaRovere, in esilio volontario a causa dei contrasti con il ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Giulio II, il savonese Giuliano DellaRovere, per rassicurarlo sulla posizione della Repubblica dopo la pace di Salamanca pendenze economico-giuridiche, il L., questa volta insieme con Domenico Lercari, fu inviato di nuovo come oratore a Luigi XII ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] del Monferrato, il C. ritornò in Francia, insieme con Domenico da Montiglio, per trattare il matrimonio tra il marchese e la tiara papale, e che invece con l'elezione di Giuliano DellaRovere (Giulio II) si concluse in un grave scacco non soltanto ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] altre orazioni: nel 1563 per l'ingresso in Torino dell'arcivescovo Girolamo DellaRovere, nel 1567 per il battesimo del principe di figli: un maschio e tre femmine. Il figlio Domenico Filiberto fu introdotto ancor giovanissimo dal padre alla corte ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Maria DellaRovere. Qui studiò giurisprudenza, si legò d'amicizia con nobili e letterati, entrò a far parte dell'Accademia nel 1639 dal Nunzio pontificio Rossetti, scritto da un tal Domenico Fantozzi Parma che altri non sarebbe, secondo quanto lo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] all'Alessi, al quale spetta anche la porta dello stesso palazzo, cui Domenico Tibaldi aggiunse il terrazzo e l'edicola dove , Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò Sanuti, Giuliano dalla Rovere, ecc. Ma lo vinse in entrambe le arti Francesco ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] alluminio e potassio), calce, estratto tannico di scorza di rovere, galle di quercia, mirabolanti e ingredienti vari per la e della decorazione. Gli specchi di cristallo, eseguiti con un brevetto concesso ai fratelli Andrea e Domenico dal Gallo ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] cronista sulle vere finalità dell'operazione (5). Nel 1123 la flotta al comando del duca Domenico Michiel, forte di oltre di "un'arte ancora bambina". Le singole parti, tutte di rovere, le parvero di robustezza esagerata, con gran spreco di legname ...
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