Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] del pensiero francescano. Soprannominato «frate microfono», aveva esordito nel 1926 con la celebrazione del VII centenario francescano e, sulla base del tra i quali Hilarion, del patriarcato di Mosca, Domenico Maselli, presidente della Federazione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nel primo ventennio post-unitario: da 30.262 frati e 42.664 monache del 1861, scendiamo rispettivamente a 7.191 e 27. dibattito parlamentare si espressero le voci di Bonghi e di Domenico Berti e Diomede Pantaleoni), ma senza più successo.
Un ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] inviò come legato il cardinale Sbigneo Olesnecki e nel 1451 frate Eugenio Somma con l'incarico di concedere l'indulgenza "in Curia, progettata da Domenico Capranica e rimasta senza seguito, sia riconducibile alla volontà del pontefice; l'unico ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] collaterale del Tribunale del Senatore, e Giovan Domenico Rainaldi, luogotenente criminale del cardinale emana il decreto Sanctissimus, il cui obiettivo è il ritorno dei frati a quella "esatta vita comune" indicata dalle Regole. Questi provvedimenti ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] incoraggiamento.
I primi tentativi messi in atto da Domenico, nell'autunno del 1215, per ottenere dalla Chiesa di Roma l'approvazione della sua comunità di predicatori (v. Frati predicatori), già riconosciuta dal vescovo di Tolosa, e promuoverne ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] marzo, sostando a Viterbo, dove la sua presenza era attestata il 30 del mese, per poi portarsi a Perugia. Tra aprile e maggio si trattenne minorita Francesco da Empoli e dai frati predicatori Pietro Strozzi e Domenico Pantaleoni. La posizione di G. ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] la mente, ché, secondo un suo epigramma, "Giorgio Aretin e quel Frate priore" sono uno stesso, se ben paion due. Fu forse la M. Manni, con note e indici rinnovati, e ancora con le note del Manni a Milano, Tip. Class. Ital., 1808. Il Discorso a Baccio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] varie "gentildonne", tra le quali alcune "parenti strettissime" del D., dal frate persuase a dedicarsi, sprezzando "le vanità" mondane, Morto, il 12 ag. 1579, il vescovo di Brescia Domenico Bollani, il 26 il D. - così consistentemente ricompensato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] metà del Settecento, almeno tre procuratori generali, Giuseppe Agostino Delbecchi (1697-1777), Domenico Chelucci gesuato Urbano Davisi (1618-1686), un frate allevato alla ‘scuola’ del matematico galileiano Bonaventura Cavalieri presso il convento ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] il suo familiare Domenico dello Reno.
Nel novembre del 1487 il C. ottenne, forse grazie all'influenza del cardinale Barbo, un' VI, in cui lamentava la predicazione nella città di due frati, che avrebbero propugnato lo scisma e la riforma della Chiesa ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....