ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] fiorentini contemporanei, e in particolare sulla pittura di Domenico Ghirlandaio, sono la Madonna col Bambino e . 234-245; G. Ermini, Campane e cannoni. Agostino daPiacenza e Giovanni da Zagabria: un fonditore padano e uno schiavone nella Siena del ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] opere del Veronese - Padova, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Piacenza.
Tra il 1673 e il 1678 eseguì a Roma gli affreschi tre affreschi sull'arco che sovrasta l'altare di S. Domenicoda Soriano. Affrescò pure la cappella di S. Francesco nella chiesa ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenicoda Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] così dichiaratamente lombardi, e anzi bresciani, di quell'Ottaviano da Brescia che il Michiel seppe attivo a Padova, accanto ad Notizie de' professori del disegno..., ediz. con note e aggiunte di G. Piacenza, I, Torino 1768, pp. 277, 446 s.; G. B. Dal ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] di Bonifacio VIII, in merito alle dimissioni di Aimerico daPiacenza dal generalato dell'Ordine domenicano ed in altri affari S. Domenico di Perugia e affidò allo stesso la decorazione di S. Domenico di Prato, la città natia che era stata da lui ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] Maria di Piedigrotta a Napoli; nel 1474-76 priore di S. Agostino a Piacenza; nel 1476-77 visitatore; nel 1477-79 priore di S. Salvatore a come frate o come canonico. Un canonico lateranense, Domenicoda Treviso, fu l'autore di opuscoli polemici, in ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] il grande palazzo Farnese a Piacenza che sembra un moderno casamento di affitto; Domenico Fontana passare dal Palazzo Lateranense di inviava in Francia con Fra Giocondo e con Domenicoda Cortona, Guido Mazzoni, orafi, ricamatori, intarsiatori. ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] fare di S. Domenico il primo inquisitore, è però certo che la delega concessa a Domenicoda Pietro di Castelnau, causa a quella d'altri comuni e d'altre signorie. A Piacenza, Bologna, Milano, Parma sorgono società politico-religiose per fiancheggiare ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] ('venticinquina') della parrocchia di S. Domenico nel quartiere di San Procolo. A questa fanno seguito numerose altre del testamento di Dalmasio.Il 9 maggio 1378 Giovanni di Iacopo daPiacenza, studente a Bologna, lascia a Biagia di Ser Bondi alcuni ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] più sicuro del Reno, già nei Panegyrici Latini, cf. Domenico Lassandro, Il 'limes' renano nei Panegyrici Latini, in due giorni e due notti di navigazione daPiacenza a Ravenna. La navigazione fluviale da Ticinum a Ravenna, nell'età gotica, doveva ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] prima. Emigrato daPiacenza, era venuto a lavorare nelle chiovere di S. Girolamo, tenute da un "fattor Federico Stefani et al., Venezia 1879-1903: I, col. 206.
143. Domenico Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di Francesco Longo, ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...