BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] il B.: l'effettuazione di un viaggio commerciale in Russia per la diffusione di un sistema di estrazione del sale di cui i Berti di Anversa avevano la proprietà.
Il brevetto era stato già venduto in Inghilterra, in Danimarca e in altri paesi ed aveva ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] su maiolica e a olio. Allievo del pittore A. Berti e di A. Farina, pittore e cerarnista, nella fabbrica a Faenza dal neoclass. ai giorni nostri, II, Imola 1977, ad Indicem; Domenico Baccarini 1887-1907, Castelbolognese 1983, pp. 23, 76, 80, 185 s ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] nel disegno; contemporaneamente si esercitò nella plastica avendo per insegnante M. Campello. I primi saggi esposti in pubblico a Faenza risalgono al 1899. Vinta una piccola borsa di studio, si recò nel ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] l'anno del suo trasferimento a Napoli nel convento di San Domenico Maggiore. Dopo il 1714, per compiere ricerche storiche, viaggiò invece, una nuova edizione, iniziata dal padre Alessandro Pompeo Berti e terminata dall'A., delle Rime e prose del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Seguaci e oppositori di Muratori
Fabio Marri
La Toscana, vivente ancora Muratori, fu la più ‘muratoriana’ delle regioni italiane, nel campo sia degli studi storici sia delle loro implicazioni politico-religiose; [...] Magliabechi, Anton Francesco Marmi (1665-1736), Anton Francesco Gori (1691-1757), Alessandro Pompeo Berti (1686-1752). Un certo rilievo assunse il lucchese Giovanni Domenico Mansi (1692-1769, arcivescovo di Lucca dal 1768), il cui impegno fu decisivo ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] veneto di scienze, lettere ed arti, t. LXXI (1911-12), 2, pp. 1367-1387, in coll. con A. Berti. Con il Berti pubblicò anche un ponderoso studio radiologico dell'apparato digerente condotto in intima relazione coi rilievi semeiologici e clinici, L ...
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catastizzazione
s. f. Compilazione a fini fiscali di inventari basati su parametri e calcoli statistici. ◆ Alla fine, dunque, il ministro Domenico Siniscalco ha rinunciato alla «catastizzazione» degli studi di settore, inizialmente prevista...