VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] locale, ma anche per gli sviluppi di Michele Pacher (Domenico e F. da Tolmezzo). A Venezia la scuola iniziata da , in quasi tutto il Veneto, la Befana, ma a Belluno, il S. Niccolò e a Verona la S. Lucia. L'ultimo giorno di febbraio, specialmente nei ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Dio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - Domenico con la bolla Fons sapientiae patris. Se l'Ordine francescano rappresentò anche se a un legato pontificio, il cardinale Niccolò di Tuscolo, si dovette il riconoscimento ufficiale della ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] riparando per alcuni giorni in una villa del fratello di Niccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. non mancava certo di nemici. Poco dopo il suo arrivo, Domenico Pasqualigo gli aveva offerto la cattedra di diritto civile all' ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] a qualsivoglia altro mio rispetto particolare" (L. Castano, G. XIV, Niccolò Sfondrati, 1535-1591, Torino 1957, p. 71), si era espresso di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del cardinale Federico Corner, cui era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] una storia di Mantova) o a Siena (Agostino e il figlio Niccolò Dati) o a Ferrara (Pietro Cirneo). A Venezia, dove era Lomonaco, di David Winspeare, di Luigi Blanch, di Gian Domenico Romagnosi, di Pietro Colletta, di Lazzaro Papi.
Fra costoro i ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di molte banche dei cattolici. Lo stesso Niccolò Introna, ispettore generale della Banca d’Italia, 144 In continuità con le esperienze passate alle quali rimanda C.F. Casula, Domenico Tardini (1888-1961). L’azione della Santa Sede nella crisi fra le ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] rapporto diretto con la Curia romana. Domenico Sella, fondandosi sui recenti risultati dell Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996. 6 O. Niccoli, La vita religiosa nell'Italia moderna. Secoli XV-XVIII, Roma 1998 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Giosue Carducci a Bologna o di Alessandro D’Ancona e Domenico Comparetti a Pisa, tutti e tre venticinquenni, o alla , Spellanzon, Salvatorelli, Nello Rosselli), mentre dal 1910 Niccolò Rodolico era collaboratore abituale de «Il Marzocco» dei fratelli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] temi. Esistono invece, come ha osservato acutamente Domenico Musti – a proposito della «decolonizzazione» dai Medioevo e il mondo moderno: la «connessione genetica» tra Dante e Niccolò Machiavelli (il cuore del ‘canone’ italiano) è «appunto la ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] quello che ieri non giudicava tale», aveva scritto Domenico Agostini, patriarca di Venezia85. In previsione di Studio di una mentalità, Roma 1993.
4 Cfr. R. Ciampini, Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo, Roma 1944, p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La ...
Leggi Tutto
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...