Nella regione dolomitica, morfologia speciale delle guglie costituite da dolomia, allorquando sono isolate da canaloni a sezione orizzontale triangolare, e perciò presentano pareti nette con spigoli vivi [...] al loro incrocio (per es., le tre cime di Lavaredo, la C. da Lago, la C. del Becco) ...
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Geologia
Il piano intermedio, tra il Carnico e il Retico, del Triassico superiore. Nell’area dolomitica, è rappresentato da una potente successione di sedimenti tidali, spessa circa 1000 m, che costituisce [...] mentre nel dominio laziale-abruzzese-campano, nel settore calabro-lucano e in Sicilia prevalgono essenzialmente le facies tipo Dolomia Principale.
Tra i fossili tipici di questo periodo, Megalodon gümbeli, di cui è stato rinvenuto soltanto il modello ...
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Gruppo montuoso delle Dolomiti orientali, a NE del Lago di Misurina, formato da tre grandi blocchi rocciosi (Tre cime di L.: Grande, Ovest e Piccola di L.; altezza massima, la Grande, 2999 m), che segnano [...] di Belluno e di Bolzano (e prima del 1919 tra l’Italia e l’Austria). Sono costituite da dolomia, con enormi ghiaioni che ne nascondono lo zoccolo: elemento caratteristico del paesaggio dolomitico, specialmente nel versante nord. Alpinisticamente ...
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VALSABBIA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe Caraci
È così chiamata la valle del fiume Chiese dalla sua uscita dal Lago d'Idro fino allo sbocco nella Pianura Padana, poco dopo Tormini. È, come la [...] ma nella quale predominano a N. i tufi scistosi del Raibliano, alternati spesso con i noti calcari di Esino, quindi la tipica dolomia triassica e più a S. i calcari retici e liassici (Corna), che segnano il passaggio alla scaglia rossa cretacica, con ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] -Tridentine, si dà a queste talora anche il nome di Alpi Dolomitiche. Resta tuttavia al di fuori il gruppo delle Dolomiti di Brenta, sulla destra dell’Adige.
Le rocce più antiche, di età paleozoica, affioranti nell’area dolomitica sono delle rocce ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] per esempio quando una sorgente carsica ritorna a contatto con l'atmosfera normale.
Sui fattori che provocano la dissoluzione della dolomia, sappiamo ben poco. Non si capisce bene come la percentuale di Mg nelle acque naturali possa essere forte come ...
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dolomia
dolòmia s. f. [dal fr. dolomie, termine coniato (1792) dal naturalista svizz. H.-B. de Saussure, traendolo dal nome nel geologo fr. D. Gratet de Dolomieu che per primo distinse (1789) la dolomite dalla calcite]. – Roccia sedimentaria...
dolomite
s. f. [dal fr. dolomite, che ha lo stesso etimo di dolomia (v.)]. – Minerale romboedrico, carbonato doppio di calcio e magnesio, a lucentezza vitrea o madreperlacea, limpido o incolore se puro, grigio e bruno se contiene impurezze...