RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] che Firenze era la legittima erede di Roma repubblicana. Stilò inoltre un lungo elenco di illustri cittadini fiorentini: . 217-326; E. Li Gotti, C. R. e il ‘DolceStilNovo’, in Restauri trecenteschi, Palermo 1947; L. Martines, Nuovi documenti su C ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] Roma 2012, pp. XCV-CXXV (cfr. la recensione di L. Spagnolo, in La lingua italiana, X 2014, pp. 183-191); D. Pirovano, Il Dolcestilnovo, Roma 2014, pp. 95, 332-335; R. Rea, Il nome di Lapo, in Filologia e critica, XLI (2016), pp. 42-59; L. Spagnolo ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] , Lecce 1972, passim; Id., O., O.degli, in Enc. dantesca, IV, Roma 1973, pp. 153 s.; G. Favati, Inchiesta sul DolceStilNovo, Firenze 1975, pp. 106-120; F. Brugnolo, Cino (e Onesto) dentro e fuori la Commedia, in Omaggio a Gianfranco Folena, Padova ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] una prima robusta corroborazione storica dell'esistenza di un rapporto diretto e concreto fra i poeti toscani del dolcestilnovo e i filosofi della facoltà delle arti dell'Università di Bologna. Invece, la questione richiede alcune puntualizzazioni ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] si colloca tra la scuola poetica siciliana e il dolcestilnovo. I due sonetti a Bacciarone furono composti verso . d'Italia, I, Milano 1973, p. 149; C. Segre, Lingua, stile e società, Milano 1974, p. 99; F. Catenazzi, L'influsso dei provenzali ...
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CAVALCANTI, Iacopo
Marco Palma
Figlio di Cavalcante, nacque a Firenze probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
La notizia, spesso ripetuta dagli storici della letteratura italiana, che fosse fratello [...] bolognesi, in Il Libro e la Stampa, n. s., VII (1913), pp. 236 ss.; Id., Guido Guinizelli e le origini bolognesi del “dolcestilnovo”, in Studi danteschi a cura della R. Dep. di st. patria per le prov. di Romagna nel VI cent. dalla morte del poeta ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] dato come defunto in un documento del dicembre 1313.
L'A. appartiene a quel gruppo di rimatori toscani anteriori al "dolcestilnovo" il cui rappresentante più cospicuo è Guittone d'Arezzo. Come gli altri, con alcuni dei quali lo vediamo in contatto ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] in Oselletto selvagio raccomanda che la polifonia sia "soave e dolce", contro l'uso invalso di "gridar forte": qui Anglés, Barcelona 1958-61, II, pp. 651-662; Id., Ars nova e stilnovo, in Riv. italiana di musicologia, I (1966), pp. 3-19; G. ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non son poeta - E lo stil diemmi in sorte il mio pianeta - Per finger no, ma per predire sepolcro novo, vicino alli gradi della sagrestia", dove più tardi trovarono posto anche i suoi amici Ruscelli e Dolce, ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] distrazione dopo la dolce fatica della filosofica musica l'unica opera buffa composta ex novo per Lisbona sarà Le avventure di J.s Opernsinfonien der 1750er Jahre und ihre Beziehung zum Mannheimer Stil, ibid., pp. 97-120; F. Dorsi, Un intermezzo ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...