Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , di cui accettano la dottrina base, dell’amore-elevazione e della donna-angelo, e costituiscono la scuola dello Stilnovo (o Dolcestilnovo). La conquista della virtù per mezzo dell’amore è il vero tema principe degli stilnovisti; in sostanza l ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , ivi, pp. 168-182.
R. Branner, St. Louis and the Court Style in Gothic Architecture, London 1965.
A. M. Romanini, Il ''dolcestilnovo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio 11, 1965, pp. 37-68.
M. S. Calò, La chiesa di Santa Maria del Casale presso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il De vulgari eloquentia di Dante offre una ricostruzione della storia della poesia italiana dalla Scuola siciliana al DolceStilnovo praticamente seguita poi, nella sostanza, da tutta la storiografia posteriore. Nel caso italiano la questione della ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] trovare e simili formule, usate quasi da tutti, si riportano all'ipotesi di una setta nella quale (come poi nel dolcestilnovo) fosse obbligo degli adepti di comunicare ogni tanto in versi e mantenere in tal modo i contatti. Si comincia così la ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...