SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] un Appello dei cattolici democratici per il No al referendum sul divorzio (cfr. Brezzi, 2015, pp. 145-160). Quell’esperienza pp. 73-109).
Intorno all’ipotesi di un nuovo ‘progetto storico’ per i cattolici italiani Scoppola iniziò un confronto con ...
Leggi Tutto
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] seguito divorziò.
I rapporti fra Umberto e l’Impero peggiorarono ulteriormente dopo la prima spedizione italiana di futuro Enrico VI e di Costanza d’Altavilla aveva aperto la strada all’esercizio di un’influenza sul Regno di Sicilia. In verità troppo ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] , di cui nel 1951 curò l’edizione italiana de La revolution, che Quinet aveva scritto di una generazione che dette l’assalto all’ancien regime e finì per divorare se coniugi; per l’introduzione del divorzio nel nostro ordinamento.
Negli stessi ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] era già comparso come ist nella commedia alfieriana Il divorzio). È evidente che tali onomatopee circolavano nell’oralità e verbale italiana a una radice straniera o espressiva (crossare, sniffare); ma si è ricorsi anche, per es., all’assimilazione ...
Leggi Tutto
Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] linguaggio preannunziante il prossimo divorzio. Il diverso atteggiamento della propria carriera.
Non passerà molto e D. ripudierà, all'ombra di Guido e di Lapo (Guido, i' vorrei e instaurò nella letteratura italiana, condizionano radicalmente canzoni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] hai lasciato quella calma così conveniente all’età, alla professione, alla fortuna tua quistione apposta.
in G. Contini, Letteratura italiana delle origini, Firenze, Sansoni, 2000
Nell , mentre si consuma il divorzio tra grammatica, intesa come ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] ; iscritto dall'8 genn. 1929 all'albo degli avvocati e procuratori di Roma di nullità e di divorzio nel diritto matrimoniale canonico. nelle fonti e nella dottrina canonistica classica (in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 3, III [1949 ...
Leggi Tutto
donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] all’autore, insistendo, paradossalmente, sugli aspetti meno originali del suo pensiero. Se c’è un trattamento innovativo della femminilità in M., questo è un effetto collaterale del divorzio Virginia e Appio Claudio, «Lettere italiane», 1998, 50, 4, ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] della musicologia italiana degli anni Sessanta. Alla forte impronta idealistica e crociana, all’epoca ancora ), L’ispirazione di Bussotti (Firenze, Comunale, 1988).
Dopo il divorzio dalla prima moglie e la relazione, protrattasi per molti anni, con ...
Leggi Tutto
SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] sociologia criminale e di psicologia collettiva all’Institut des hautes études dell’ diritti, l’istituzione del divorzio e il riconoscimento del Mangoni, Una crisi di fine secolo. La cultura italiana e la Francia fra Otto e Novecento, Torino 1985 ...
Leggi Tutto
turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...