Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] di singoli individui, di singole famiglie oppure di interi gruppi (classi sociali, gruppi etnici, categorie occupazionali costituiva una sfida al concetto stesso di classe basato sulla divisione sociale del lavoro: "In generale, tanto maggiore è il ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] letteralmente l'identità a se stesso definito come intero - collocando chi non è identico nella parzialità, ‟Stato e mercato", 1985, XV, 3, pp. 423-460.
Beccalli, B., La divisione sessuale del lavoro, in ‟Il bimestrale", 1989, I, 1, pp. 59-63.
Bimbi ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] la direzione seguita dallo sviluppo di ogni popolo o dell'intera umanità, ma anche il termine, il fine al quale Stato. Strettamente collegata a questo processo è la progressiva divisione del lavoro e la specializzazione delle funzioni.
Una nuova ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] il secreto. Verso il 20° giorno del ciclo l'intera superficie endometriale diventa un nido vascolarizzato e spugnoso, pronto a ricevere, proteggere e nutrire un uovo fecondato in divisione, qualora ne arrivi uno proveniente dalle tube di Falloppio ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] negata; si tratta solo di una legittima e necessaria divisione del lavoro. Non è possibile comprendere il processo di e perfino di un impero. Cina e Persia se ne sono quasi interamente disinteressate; Roma ne ha ricevuto l'eredità, ma non vi ha ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] l'economia mondiale è un'unità turbata soltanto dalle divisioni politiche o ideologiche e che, per conseguenza, il benessere quelle del genere Dorylus in Sudafrica. In queste migrazioni l'intera popolazione è perennemente in viaggio e porta con sè la ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] Ma all'interno di ognuno di questi sistemi non vi è una divisione rigida, e tanto meno una contrapposizione, tra le classi detentrici del potere la rappresentanza legittima degli interessi dell'intero corpo sociale. Non la lotta di classe, ma ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] , cosa ancor più importante, di avanzare l'idea dell'interazione tra i diversi sottosistemi. Ciò che contraddistingue la teoria economica in discussione e a infrangere il vecchio dogma della divisione del lavoro tra l'economia e le altre scienze ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] cui viene delineato lo Stato perfetto, la sua divisione in classi, l'attribuzione a ciascuna di esse debba ipotizzare una sorta di soggetto sovraindividuale che penserebbe per l'intera società. È un processo analogo piuttosto a quello del linguaggio ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (il/lo/la rispetto a un/uno/una) e addirittura intere frasi o proposizioni ("L'uomo di cui ti ho parlato") per degli psicolinguisti in modularisti e interazionisti rispecchia la divisione dei teorici dellinguaggio tra i sostenitori dell'autonomia ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...