ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] sulla storia personale degli a. attivi in ca. quattordici secoli. Ciò è dovuto in parte a una divisionedellavoro che spesso rispondeva a regole di collettivismo funzionale (forse più accentuato che non nelle botteghe medievali occidentali), in ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] grisaille - il maestro vetraio dà istruzioni a livello esecutivo. Si ottiene così il quadro della situazione e della divisionedellavoro, in ambito fiorentino, ma non solo, fra Tre e Quattrocento. Ciò nonostante Antonio da Pisa, autore della vetrata ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] verosimile, senza per questo sottovalutare la precoce e in gran parte autonoma maturazione del D., che nell'ambito della bottega torbidesca e della divisionedellavoro all'interno di questa, il D. sia a lungo rimasto subordinato al più accreditato ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] per il palazzo delle Esposizioni in via Nazionale a Roma (1878: vedi, del C., Il palazzo per l'Esposizione Nazionale di Belle Arti da eseguirsi in "... per il principio ineluttabile della divisionedellavoro, per quella tendenza tutta moderna alla ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] genovese dell'atelier dei Della Porta. Purtroppo nulla di specifico emerge invece dalla documentazione sulla reale divisionedellavoro fra gli artefici di tale monumento, circostanza che ha quindi dato adito a supposizioni attributive talvolta ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] sec. 14° prodotti in Inghilterra e nelle Fiandre, si ridusse progressivamente, specialmente a Parigi, dove la divisionedellavoro era particolarmente sviluppata. Un artista come Jean Pucelle (ca. 1320-1370), comunque, dovette essere stato chiamato ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] fratello, ma che a tali date avesse già raggiunto un ruolo di rilievo nella divisionedellavoro all'interno della di lui bottega, anche in considerazione del fatto che le notizie documentarie relative a Tondino si fermano al 1340, mentre opere ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] 17 fiorini (ibid., pp. 8 s.) - è caratterizzato dall'impiego di una tecnica tipica del Quattrocento fiorentino, il niello; in mancanza di dati certi sulla divisionedellavoro all'interno della bottega di "Antonio di Salvi e chompagni" (Frey, 1911, p ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] sul criterio della qualità e dell'importanza nella scala gerarchica della decorazione di un codice e della conseguente divisionedellavoro all'interno delle botteghe, sia pur tra soci di pari grado - avveniva abitualmente nello scriptorium che il ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] Gall. dell'Accademia, inv. nr. 8468; Poggi, 1905). Nonostante i critici abbiano espresso opinioni piuttosto divergenti sulla divisionedellavoro fra i tre artisti, l'intervento di G. sull'opera è chiaramente definibile su base stilistica e riguarda ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...