In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di l. subordinato, la cui peculiarità consiste nel fatto che i poteri disciplinari, di direzione e di controllo del datore di l. sono meno mano che la società si sviluppa, si evolve la divisionedei ruoli e del l., nell’ambito di ciascuna unità ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] Italia si unirono nello Stato nazionale unitario, con la divisione politica doveva scomparire anche quella del diritto e nel a privilegiare le esigenze delle parti, a detrimento deipoteri del giudice.
Importanti modificazioni al codice vigente si ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] di operare un drastico ridimensionamento delle libertà e deipoteri del sindacato. Durante il periodo bellico il movimento 1947 la necessità di frenare l’avanzata comunista portò a una divisione del movimento operaio e sindacale tra la CGT, più legata ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] alle evoluzioni dello scenario tecnologico e della divisione internazionale del lavoro. Le ricerche empiriche sull 'inizio di una crisi, ma anche di intervenire - da parte deipoteri pubblici - con iniezioni di spesa che, finendo per sostenere il ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] minimi termini, vale a dire alla maggiore o minore estensione deipoteri dello Stato.
Riassumendo, il pacifismo istituzionale ha preso queste tre incertezze che erano di per sé un fattore di divisione e, quindi, una sconfitta politica. Si ritenne da ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] 1776; tr. it., p. 299). Nel grande bazar della divisione del lavoro qualcosa cominciò a brillare in modo particolare, e quel da dimostrare che la proprietà pubblica e l'accentramento deipoteri decisionali sono più efficienti, o migliori in un senso ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 8 con la libbra romana di 326 g. Supponendo anche il passaggio da una divisione in 8 once ad una in 12, si ottiene un valore finale per la avvertibile anche per la forte parcellizzazione deipoteri locali. La documentazione scritta e la ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] parte integrante della gerarchia di status e del sistema di divisione del lavoro che la caratterizzano. Il più esteso sistema (eguaglianza di potere) e della libertà (sviluppo deipoteri individuali). L'unica soluzione che Weber intravvedeva era ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] agricolo esistente e dalla sua produttività, dalle forme di divisione del lavoro e in particolar modo dalla quantità di lavoro .Distinguiamo ancora le potestà familiari, e cioè il complesso deipoteri conferiti ai genitori, o a chi li sostituisce, per ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] la normatività sociale. Via via che si intensifica la divisione del lavoro, si estende l'ambito di autonomia del (tr. it.: Su alcune forme primitive di classificazione, in Le origini deipoteri magici, di É. Durkheim, H. Hubert e M. Mauss, Torino ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...