Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] favore dell’Alto Adige l’estensione deipoteri d’intervento dei rappresentanti dei gruppi linguistici; il diritto di Adige e dell’Isarco, fino allo spartiacque e oltre. Nella divisione augustea il Trentino fece parte della decima regione dell’Italia ( ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] (1807), la sua carriera nell'esercito napoleonico, col grado di generale di divisione, anche per il B. si aprì, sia pure su un piano relativamente Bubna, mantenendo l'ordine durante il passaggio deipoteri e provvedendo al rientro in patria delle ...
Leggi Tutto
AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] pseudonimo di Valerio e il grado di colonnello diresse la divisione Padana inferiore, comprendente le brigate Garibaldi dalla 121ª emesso dal CLNAI il 25 apr. 1945, giorno dell'assunzione deipoteri, che comminava la pena di morte "per i membri del ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] al Gran Consiglio del fascismo e, in breve, l'insieme della legislazione di questi anni, abolivano la divisione costituzionale deipoteri e posero M. nella posizione di un esercizio del potere sostanzialmente illimitato, regolatore unico dell'intero ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] una riserva delle relative attività economiche in capo ai pubblici poteri. Così, in numerosi ambiti di s. pubblico è s. militare nelle città greche in età classica era basato sulla divisionedei cittadini per censo: i non abbienti non erano però del ...
Leggi Tutto
VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] a conflitto con la civile, dall'altro le continue guerre e le invasioni barbariche non sempre resero opportuna la divisionedei due poteri. La trasformazione che subì il sistema di governo delle provincie non è ben chiara. È molto probabile che al ...
Leggi Tutto
MASSU, Jacques
Generale francese, nato a Chalons-sur-Marne il 5 maggio 1908. In Africa allo scoppio della seconda guerra mondiale, aderì all'appello di De Gaulle, e combatté nel Fezzan. Allo sbarco alleato [...] in Algeria. Generale di brigata nel 1955 e comandante d'una divisione di paracadutisti, nel 1956 combatté nella campagna di Suez e occupò destre, il 13 maggio 1958, essendo investito deipoteri provvisorî civili e militari in Algeria, annunziò la ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] welfare state; quando la struttura della società impostata sulla tradizionale divisione in classi cominciò a sgretolarsi; quando, alla fine degli lotta politica per la conquista dei pubblici poteri, distaccandosi definitivamente dalla dottrina sociale ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] la discussione fra Croce ed Einaudi, uno dei suoi momenti più alti e significativi, non democrazia. Sotto questo profilo una rigida divisione di ambiti tra l. e democrazia non preoccupa soprattutto di limitare i poteri coercitivi dello Stato, siano ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] anche il lavoro umano, suddividendo compiti e mansioni: è la divisione del lavoro. Mentre nel vecchio sistema l'artigiano realizzava ogni singolo precisione possibile quali sono i poteridei sovrani e quali sono i diritti dei cittadini. Molto spesso i ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...