FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] azione era in evidente contraddizione con il reale sviluppo dell'amministrazione della giustizia, della divisionedeipoteri e del reclutamento dei funzionari - ed era inevitabile fosse così - le costituzioni anticiparono i tempi, perché tentavano di ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , dove l'unico punto di contatto è costituito dall'unicità della figura del monarca e dalla soppressione della divisionedeipoteri. Appare evidente, da ultimo, la differenza dal cesarismo che, nelle sue varianti anche contemporanee, indica sempre il ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] potere per il conseguimento dell'unità nazionale. Non v'era posto per le strutture decentrate basate sulla divisionedeipoteri, che i modelli democratici delle potenze coloniali avevano lasciato o raccomandato; le colonie portoghesi dell'Angola e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] albertino, Firenze 1926.
La costituzione di Venezia, 2 voll., Venezia 1927-1931 (rist. anast. Firenze 1974).
La divisionedeipoteri e la riforma costituzionale, Venezia 1928.
Dallo Statuto di Carlo Alberto alle leggi costituzionali del fascismo, in ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] rousseauiano della rappresentanza, cioè della democrazia parlamentare) e non è divisibile (donde il rifiuto rousseauiano della divisionedeipoteri). Il corpo sovrano non può occuparsi della esecuzione delle leggi, che delega a un governo, revocabile ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] 'aver sostenuto con appassionata eloquenza che era saggio ripristinare la "divisionedeipoteri" come avevano stabilito gli antenati, riducendo il potere del Consiglio dei Dieci ai limiti costituzionali, per riaffidare al Senato "armi, confederazioni ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] nasce magicamente dal rito delle elezioni. La divisionedeipoteri, il ruolo dei corpi intermedi e della società civile non il periodo tra 1999 e 2010, hanno costituito uno dei più importanti ‘colpi’ giornalistici mai realizzati dalla stampa araba ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] Nel mondo arabo-musulmano Solimano era noto come il Legislatore, per l’importanza delle sue ordinanze che regolavano la divisionedeipoteri nell’Impero. Il gran visir, nominato dal sultano, in mancanza di questi poteva presiedere il divano, ossia il ...
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Partito d'azione
Partito d’azione
Partito politico italiano, costituitosi nel 1942, per la confluenza di Giustizia e libertà e di gruppi liberalsocialisti e repubblicani, allo scopo di combattere il [...] tra i quali la divisionedeipoteri, il decentramento amministrativo, la nazionalizzazione dei gruppi finanziari, la di F. Parri e U. La Malfa, più sensibile agli interessi dei ceti medi. Il convegno elesse Parri responsabile militare per il Nord, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] Locke a Bolingbroke - esprime l'esigenza che lo Stato assoluto non degeneri in dispotismo; e la teoria della divisionedeipoteri da lui formulata è rivolta appunto a configurare un equilibrio tra le diverse componenti della sovranità, da realizzarsi ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...