PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] suoi due cognati, Niccolò Ludovisi e Andrea Giustiniani, dal 1640 marito della sorella maggiore Maria Flaminia. Ma questa divisionedeipoteri ebbe breve durata. Secondo l’informatissimo Theodoro Ameyden, il papa già dal 1646 andava meditando di far ...
Leggi Tutto
BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] 'aver sostenuto con appassionata eloquenza che era saggio ripristinare la "divisionedeipoteri" come avevano stabilito gli antenati, riducendo il potere del Consiglio dei Dieci ai limiti costituzionali, per riaffidare al Senato "armi, confederazioni ...
Leggi Tutto
Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] Nel mondo arabo-musulmano Solimano era noto come il Legislatore, per l’importanza delle sue ordinanze che regolavano la divisionedeipoteri nell’Impero. Il gran visir, nominato dal sultano, in mancanza di questi poteva presiedere il divano, ossia il ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ad adeguare la struttura giuridica alla situazione di fatto, creatasi nel regime, di superamento della dottrina della divisionedeipoteri, trasformando il Parlamento in un corpo consultivo - Consiglio nazionale - in cui fossero fusi Senato, Camera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] e il Potere giudiziario», in cui prende le distanze da una concezione formalistica della costituzione e della divisionedeipoteri (che gli appare essere «una creazione metafisica anziché una verità sociologica»), ottiene nel 1885 la libera docenza ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , sull'idea che questa dipenda dalla chiarezza delle leggi e dalla corretta amministrazione della giustizia, dalla divisionedeipoteri, da un equilibrio politico assicurato dalle funzioni riconosciute a una nobiltà mediatrice tra sovrano e sudditi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] (Meccarelli 2007). Occorre in particolare passare da una concezione «meccanica» a una concezione «organica» della divisionedeipoteri, in modo che si possano reciprocamente bilanciare impedendo che qualcuno di essi svolga «un predominio illimitato ...
Leggi Tutto
BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] alla Chiesa in materia dottrinale, criticava aspramente la corruzione e la politica temporale del papato ed auspicava la divisionedeipoteri ecclesiastico e statale.
L'elezione del B. a savio agli Ordini (26 marzo 1577) avvenne in questo clima ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] che egli, soggettivamente, creda migliore» perché ciò trasformerebbe «il magistrato in legislatore; con violazione di quella divisionedeipoteri che costituisce la base di ogni sano regime democratico» (Peretti Griva, 1956a, p. 263).
Nel 1953 ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] "integrale" dello Stato, irriducibile agli schemi della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisionedeipoteri (cfr., p. es. Il processo storico di formazione della rappresentanza politica, in La Camera ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...