Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] potere freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisione dei poteri, e non solo e non tanto in senso tecnico de Saint-Simon è quella dellavoro organizzato, in cui lo S. ha il ruolo di pianificatore di questo lavoro e svolge tale ruolo con ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] comunità politica, regime e autorità. La comunità politica è un gruppo di persone tenuto insieme da una certa divisionedellavoro politico. Alcuni membri della comunità svolgono ruoli più limitati e intermittenti che si estrinsecano nel voto, nelle ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] a quella "meccanica"), altamente differenziati sotto il profilo dei ruoli svolti, specialmente attraverso la divisionedellavoro, i presupposti strutturali non sono sufficienti per il loro funzionamento. È necessaria una giustificazione in ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] dovere dellavoro per tutti: e tale principio torna in numerose opere, dai Mondi celesti del Doni (1552-53) alla Città del sole avviarono la costituzione del Partito della Rifondazione Comunista (PRS). In seguito a una divisione interna, guidata da ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] lavoro salariato o "alienato", che, pur essendo origine e causa del capitale, risulta in questa società stravolto e abbassato a effetto del che vi sia unità nella divisione e divisione nell'unità; che l'unità e la divisione siano una sola e medesima ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] É chiaro che finora le élites del potere hanno trovato che il mantenimento della divisionedel mondo garantisce loro una posizione migliore nei primi tentativi di estrapolazione. A ogni stadio dellavoro, si tratta di analizzare come una variabile, o ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] ) ai rappresentanti dei lavoratori (potere sindacale), dalle liberalismo), invece, non si pongono dal punto di vista del potere (lo Stato), ma dal punto di vista di fine di evitare il dispotismo – la divisione dei poteri, cioè l’assegnazione delle ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] Stati liberali – cioè di Stati basati sulla divisione dei poteri e sulla supremazia del Parlamento – avrebbe potuto condurre, secondo il la libertà, il benessere (da raggiungere attraverso il lavoro) e la pace.
I democratici (democrazia), dal canto ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] du travail social: étude sur l'organisation des sociétés supérieures, Paris 1902 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1962).
Finer, S. E., The man on the horseback: the role of the military in politics, London 1962.
Foltz, W. J., From ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] esportatori di materie prime (spesso con l’aggravante della monocoltura) e a favore dei paesi industrializzati è il prodotto della divisionedellavoro imputabile al colonialismo e al capitalismo dipendente. Il sottosviluppo diventa l’altra faccia ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...