CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] B. Cascella se ne conservano una ventina), grandi incisioni a seppia e terra di Siena, tavole illustrate per la DivinaCommedia (litografia e pietre presso il Museo B. Cascella) e per opere liriche (Vespri Siciliani, Otello), illustrazioni di romanzi ...
Leggi Tutto
incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] con altre tecniche, di alcuni dei maggiori testi della letteratura internazionale, come il Don Chisciotte di Cervantes, la DivinaCommedia di Dante Alighieri, o le Favole di Charles Perrault.
Tra Ottocento e Novecento
Gli artisti della seconda metà ...
Leggi Tutto
CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] per la rivista delle competizioni Florio, Rapiditas. Nel 1901 fu tra i vincitori del concorso Alinari per illustrazioni della DivinaCommedia, pubblicate nella edizione del 1902-03. Nel 1904 entrò a far parte del gruppo "i XXV della Campagna romana ...
Leggi Tutto
diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] all'astuzia femminile. Nella letteratura il diavolo diventa simbolo del potere, della superbia, della magia.
Dante Alighieri nella DivinaCommedia propone un'ampia sintesi tra i diavoli e le figure mitologiche dell'Ade: nell'Inferno troviamo i demoni ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di Lima, per la cattedrale di Rio de Janeiro. Sue opere migliori sono ritenute la giovanile vetrata con Dante e la DivinaCommedia, esposta a Londra nel 1853 e ora all'Ambrosiana, e le vetrate eseguite per il cavalier Poldi Pezzoli. Ma non sono ...
Leggi Tutto
Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] respinsero radicalmente.
La rappresentazione del p., rara prima del 15° sec., si sviluppa in rapporto alle illustrazioni della DivinaCommedia (Domenico di Michelino, 1465, Firenze, duomo); l’iconografia è simile a quella dell’inferno, salvo che per ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] il Meo Patacca di G. Berneri, 1823) e a episodî di storia greca e romana, P. illustrò l'Eneide (1811), la DivinaCommedia (1826), la Gerusalemme Liberata (1827), l'Orlando Furioso (1829) e, rimasto incompiuto per la morte, l'Asino d'oro di Apuleio ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] Uffizi (1445); sei pannelli con Storie del Battista (Chicago, Art Institute); polittico per S. Silvestro presso Staggia (1475, Siena, pinacoteca). Fu anche miniatore (DivinaCommedia, ora nel Brit ish Museum; antifonario, Siena, Biblioteca Comunale). ...
Leggi Tutto
Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] , tra l'altro, Storie dell'Anticristo, Resurrezione della carne, Inferno, Paradiso e varie figurazioni tratte dalla DivinaCommedia di D. Alighieri. A causa del sempre maggiore intervento della bottega, la produzione artistica dell'ultimo ventennio ...
Leggi Tutto
Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] e Cornelius dipinsero nel Casino Massimo al Laterano la DivinaCommedia, l’Orlando Furioso e la Gerusalemme liberata (1817- e teologia sono di tipo metodista, credono nella santificazione per grazia divina e nel battesimo dello Spirito Santo. ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...