Sigla dell’Imposta sul reddito delle società, imposta sul reddito di società, enti e altre organizzazioni (diverse dalle società di persone), che ha sostituito l’imposta sul reddito delle persone giuridiche [...] utili societari, assoggettati una prima volta a imposizione in capo alla società e una seconda volta nella forma dei dividendi percepiti dal socio. L’attuale disciplina, al fine di attenuare quanto più possibile la doppia imposizione, ha previsto la ...
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La b. ha subìto in Italia un mutamento abbastanza profondo nel suo funzionamento strumentale, in seguito all'entrata in vigore, alla data del 1° luglio 1956, dell'art. 17 della legge 5 gennaio 1956, n. [...] lieve battuta di arresto registrata nell'anno 1956. L'apprezzamento nel lungo periodo dei valori azionarî risulta dall'aumento dei dividendi distribuiti (cresciuti da circa 24 milioni nel 1940 ad oltre 160 nel 1959) e dalla maggiore redditività dei ...
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equity
Flavio Pressacco
In finanza, mezzi propri di un’impresa in contrapposizione ai mezzi di terzi (debiti). In contabilità, il termine è associato anche alla macroclasse Patrimonio netto, iscritta [...] attività.
Equity investment
Acquisto di azioni sul mercato da parte di singoli investitori e aziende, allo scopo di ottenere dividendi dal loro possesso e/o capital gains (➔ capitale, guadagni di) dalla loro rivendita, in caso di crescita dei valori ...
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Giuseppe Marino
Abstract
Si procede all’analisi giuridica, sotto il profilo tributario, del fenomeno dei “gruppi” di imprese, quale mutevole forma di organizzazione imprenditoriale, caratterizzata [...] del know-how d’impresa, il legislatore europeo, con il primo dei menzionati interventi normativi ha stabilito l’esenzione dei dividendi da ritenute nello Stato della fonte − ossia lo Stato nel quale risiede la società figlia − e, del pari, l ...
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shortermismo
s. m. Atteggiamento proprio di chi tende a considerare le conseguenze di qualcosa esclusivamente nel breve periodo.
• La deregolazione per favorire l’incessante negoziazione dei titoli ha [...] parrebbe gretta e poco lungimirante. Ma con le relazioni trimestrali sulla base delle quali, a Wall Street, si erogano i dividendi e si riconsiderano i «fondamentali» del titolo e con i principi contabili basati sul fair value e sul mark to market ...
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In contabilità e finanza, il procedimento seguito per sanare situazioni sperequate o adeguare, in sede definitiva, un pagamento a un determinato criterio. Si parla di c. dei cambi per le operazioni tendenti [...] c. fra i contributi da lui dovuti all’istituto assicuratore e le somme pagate a titolo di prestazioni; di c. dei dividendi delle società per azioni quando alla fine di un esercizio le società non distribuiscono tutto l’utile, per lasciarne una quota ...
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Rendimento
Interpretazioni e significati
in economia e finanza
Quando si investe in un titolo o in un portafoglio o in un altro asset reale o finanziario in un certo arco temporale, il rendimento è il [...] il titolo non sia in scadenza. Analoga distorsione si ha quando si definisce il rendimento di un’azione come il rapporto fra dividendo e quotazione dell’azione. Più rigoroso è il rendimento a scadenza, o yield to maturity di un buono privo di cedole ...
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Imposta sul reddito di impresa
Federico Rasi
L’imposta sul reddito di impresa (IRI) è una forma di prelievo con la quale il legislatore cerca di riscattare precedenti insuccessi e porta con sé forti [...] in capo alle persone fisiche con le regole loro proprie. Questa conclusione dovrebbe valere, però, non solo per la tassazione di dividendi e plusvalenze (che sono gli unici componenti reddituali che già l’art. 116 t.u.i.r. contempla), ma anche per ...
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Margrabe, formula
Formula del prezzo di una particolare opzione esotica di tipo europeo. L’opzione, detta anche di scambio, consente al suo detentore di scambiare alla scadenza un titolo rischioso (per [...] ’opzione è max[0; A1(T)−A2(T)]= [(A1(T)−A2(T)]+. Nell’ipotesi che i titoli distribuiscano un flusso continuo di dividendi a intensità qi e che i loro prezzi seguano un moto browniano (➔ browniano, moto) geometrico con volatilità costanti σ1 e σ2 e ...
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Barbara Denora
Abstract
Fornire una nozione di “credito d’imposta” che non abbia valenza meramente descrittiva è impresa di non facile soluzione. Il tema è particolarmente complesso al punto che lo [...] artt. 14 e 92 del d.P.R. 22.12.1986, n. 917). Il legislatore riconosceva al socio percettore del dividendo un “credito” da utilizzare in diminuzione della propria imposta personale e di importo sostanzialmente equivalente all’imposta sul reddito ...
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dividendo
dividèndo s. m. [dal lat. tardo dividendus «da dividersi», gerundivo di dividĕre «dividere»]. – 1. Il numero, la quantità da dividersi; in matematica, il primo termine dell’operazione di divisione. 2. Quota che, nella divisione dell’utile...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....