ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] delinearsi agli occhi della storiografia del secondo Novecento di una tradizione civilistica di origine bolognese, ma divergente rispetto a quella dominante, rappresentata dalla Glossa accursiana, una linea dottrinale caratterizzata da un’attitudine ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] si contrappone infatti l’immagine dell’uomo quale tiranno crudele ed eretico. Il destino storico dei due fu comunque divergente: entrambi costretti a difendere il potere signorile dagli assedi delle truppe papali inviate da Albornoz, Cia dovette ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] dell’abbazia di S. Stefano al Corno; si insediò il 18 luglio 1725.
Il giudizio sul suo operato come vescovo è divergente. Secondo una tarda fonte ottocentesca, orientata a esaltarne l’operato, il M. impresse un deciso impulso all’istruzione, con l ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] coloro che sono accusati di avere convinzioni o di insegnare dottrine, relative all'eucarestia e agli altri sacramenti, divergenti da quelle seguite e annunciate dalla Chiesa romana. Infine, esiste la generica categoria di coloro che sono stati ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] a una materia temporale i principi della legge canonica, allo scopo di modificare una prassi che si era affermata in modo divergente da questi. Si trattava della annosa questione della liceità degli interessi nei mutui: e il C. affermò che questi ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] nella seconda parte del romanzo, successiva al matrimonio di Giovanni, che apre la scena su un ambiente nettamente divergente da quello catanese: l'ambiente dell'efficiente borghesia milanese in cui Giovanni, per volere della moglie, tenta di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] crociata fu dura a morire e ispirò al Giornale ecclesiastico fino al trattato di Tolentino una linea sensibilmente divergente da quella dei governo pontificio, accusato di pensare più alla difesa degli interessi territoriali che di quelli religiosi ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] nell'inventario del Ferrata: "un basso rilievo di cera di Melchiorre che rappresenta S. Caterina" (p. 70). Un modello divergente solo in qualche particolare si trovava nella raccolta Crozat ed è conosciuto attraverso un'incisione di S.-F. Ravenet ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] .
Appena la si afferrava, la favola Bongiorno si espandeva in un ventaglio dai molti spicchi. In ciascuna storia divergente si riflettevano le altre e tutte ci sfioravano come una ragnatela di ombre. Gratificato delle attenzioni più insigni, era ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] stando anche agli epigrammi di Angelo Colocci Ad Leonem de Phedri corpulentia e In Phedrum corpulentum), dal vistoso strabismo divergente, con mani grasse e curate, recanti un libro o in atto di scrivere, secondo un'iconografia destinata a divenire ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...