INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] ripiegò su Palermo, dove i suoi uomini vennero sottoposti a misure di polizia e disarmati con modalità narrate in modo divergente da testimoni e scrittori.
Riparato a Malta insieme con il fratello Stefano, l'I. divenne il luogotenente di P. Calvi ...
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SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] Apuana che, causa lo scontento ungarettiano per l’edizione Vallecchi di Allegria di naufragi (1919), ospitò il secondo, divergente e accresciuto, Porto sepolto, con prefazione di Benito Mussolini, e il «quaderno» collettaneo La poesia di Giuseppe ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] , serie infinite che non fossero proporzioni geometriche; a enunciare i concetti di convergenza e divergenza delle serie; a dimostrare che la serie armonica è divergente, risultato ridimostrato nel 1689 da J. Bernoulli, al quale è stata attribuita la ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] Alicata, c’è notizia nei racconti Puskin in Via Tasso (1948) e Borgo Valtellina (1975).
Con scelta audace e divergente rispetto all’indirizzo realista imperante, pubblicò, sempre per Mondadori, Fiori pari fiori dispari (Milano 1945). Un critico come ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] delle figure in azione, denota la scelta di uno schema monumentale e di uno stile raggelato impostato su forme arrotondate, ormai divergente dai modi del Maragliano.
Nel S. Antonio da Padova, realizzato dal G. tra il 1756 e il 1760, e conservato ...
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RAZZABONI, Cesare
Salvatore Coen
– Nacque il 19 maggio 1827 a San Felice sul Panaro da Antonio e Anna Frigieri.
Ammesso alla Scuola dei cadetti matematici pionieri di Modena, conseguì nel 1848 il titolo [...] negli alvei. Con le cinque note pubblicate con il titolo Risultato di esperienze idrometriche sopra tubi addizionali conici divergenti (ibid., dal 1886 al 1891) Razzaboni colmava una lacuna relativa allo studio degli efflussi in grossa parete nel ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] dopo compose il melodramma La catena d’Adone, lavoro di grande rilievo artistico e documento di una linea ideologica divergente da quella voluta da papa Urbano VIII Barberini.
Il soggetto, ridotto a libretto teatrale («favola boschereccia») da O ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] filopapale del M., in particolare durante la stagione che sfociò nel sinodo del 1053, è apparso a taluni divergente rispetto agli interessi del Ducato. La protezione dei propri traffici nell'Adriatico e nel Mediterraneo, infatti, avrebbe indotto ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] storia della filosofia.
Il trentennale magistero bolognese si articola in due periodi di pari estensione ma di carattere divergente. Nel primo di essi l’attività del neocattedratico si dispiegò felicemente intrecciata alla stagione della sua maturità ...
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ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] proveniva «dal museo di un uomo illustre» e venne creato «da un artifice esperto»; l’oculare, invece, era una lente divergente e Zucchi rivolse tale arrangiamento, privo in realtà di tubo ottico, «alle cose terrestri e celesti» (ibid., pp. 126 s ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...