È la comparsa d'albumina nell'urina, in quantità dimostrabili coi comuni metodi clinici d'esame. Sebbene essa compaia più di frequente e più intensamente nei nefritici, non ogni albuminuria indica malattia [...] infettivo (albuminuria febbrile), l'uso di cibi irritanti (spezie, alcool, certi cibi carnei, ecc.) o di certi medicamenti (diuretici, preparati salicilici o mercuriali, ecc.) possano portare ad albuminuria senza che il rene sia leso nel senso d'una ...
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insipido, diabete
Quadro clinico caratterizzato da aumentata eliminazione di urina senza presenza in quest’ultima di zucchero; è connesso a una insensibilità della porzione tubulare distale del nefrone [...] non si può trattare, per il pericolo di intossicazione da acqua. Il diabete i. nefrogenico si può solo attenuare con diuretici tiazidici e/o amiloride, associati a dieta povera di sodio. L’effetto apparentemente paradossale dell’amiloide si esplica ...
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membrana, trasportatore di
Proteina inserita nella struttura della membrana plasmatica (proteina transmembrana), in grado di trasportare molecole, ioni o elettroni attraverso la membrana stessa. I trasportatori [...] monoammine (dopammina, 5-idrossitriptammina, noradrenalina) sono il bersaglio di alcuni psicofarmaci come la cocaina; alcuni farmaci diuretici come la furosemide e i tiazidici agiscono su proteine trasportatrici di ioni sodio, potassio e cloro che si ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] un deciso progresso è rappresentato dalle introduzioni dei cortisonici (v. cortisone, in questa App.). Alcuni nuovi diuretici (v. diuretici, in questa App.) riuniscono grande efficacia ad assenza quasi assoluta di effetti collaterali, tanto che oggi ...
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Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] .) o entrambi. Tali obiettivi vengono perseguiti attraverso trattamento topico, con colliri medicati, o sistemico (per es., diuretici inibitori dell’anidrasi carbonica). In casi particolari si ricorre alla terapia chirurgica, che mira a creare delle ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] dei minerali. Inoltre, riunisce i varî farmachi secondo il loro uso medicinale, raggruppando insieme quelli astringenti, lassativi, diuretici, ecc. Le descrizioni delle piante non sono chiare né precise, perché si fondano essenzialmente su attributi ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] dopa (1960), in grado di contrastare gli effetti devastanti del male. Iniziano a essere impiegati anche i primi diuretici e i primi betabloccanti ad azione ipotensiva e cardioprotettiva. Il ricorso sistematico agli antielmintici, la scoperta di nuove ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] della sua concentrazione derivano da alterazioni del bilancio idrico conseguenti all’impiego di farmaci come i diuretici e i mineralcorticoidi che vengono frequentemente somministrati in varie condizioni patologiche.
L’insufficiente eliminazione di s ...
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In medicina si chiama così l'edema di notevole entità esteso a tutto il tessuto sottocutaneo. Esso si accompagna quasi sempre a versamenti nelle cavità sierose del torace e dell'addome. Tali versamenti [...] liquido trasudato giovano le derivazioni cutanee (ventose secche sul torace, rivulsivi), intestinali (purganti salini, drastici), renali (diuretici). Sarà bene limitare la quantità dei liquidi introdotti mantenendo l'infermo per alcuni giorni a dieta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] di granchio, avrebbero modificato la qualità e la consistenza degli umori, mentre i farmaci evacuanti (emetici, lassativi, diuretici e sudoriferi) ne avrebbero ridotto la quantità; per quest'ultimo scopo, Hoffmann consigliava anche il salasso. Se il ...
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diuretico
diurètico agg. e s. m. [dal lat. tardo diuretĭcus, gr. διουρητικός, der. di διουρέω «emettere urina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla diuresi, o che la favorisce: azione d., sostanze d., effetto diuretico. 2. s. m. Ogni sostanza...
ipopotassiemia
ipopotassiemìa s. f. [comp. di ipo- e potassiemia]. – In medicina, basso contenuto di potassio nel sangue, che si può verificare soprattutto in seguito a somministrazione prolungata di cortisonici, preparati digitalici, alcuni...