marcia su Roma
Manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal Partito nazionale fascista (➔ ) il 28 ottobre 1922, volta al colpo di Stato o quanto meno all’esibizione di una pressione paramilitare [...] a Roma il 30 mattina per ricevere formalmente l’incarico. Con la formazione del suo governo – di cui facevano parte, con i fascisti, esponenti liberali, popolari, democratici e nazionalisti – iniziava il lungo ventennio della dittaturafascista. ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] sostenendo per contro, in base all'ideologia marxista, di essere dittature della classe proletaria.
Le dittaturefasciste
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione Sovietica, la dittatura mise radici in un gran numero di paesi ma soprattutto ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] Le due politiche: fascismo e riformismo, 1923; La dittatura della borghesia, 1924). Vivace studioso di storia delle univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette emigrare in Francia e in Belgio, dove insegnò all' ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] al governo dal 1936, instaurò un regime dittatoriale sul modello fascista, ma nell’ottobre 1940 respinse l’ultimatum di B. mentre M. Chàkkas colpisce con sarcasmo i vizi collettivi.
La dittatura dei colonnelli (1967-74), con le forme di censura, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] levatura, succede a Bonomi nell’ultimo governo liberale prima dell’avvento della dittatura, debole e impotente di fronte al dilagare della violenza delle squadre fasciste contro gli oppositori. In ottobre Mussolini stringe i tempi della crisi, dando ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nome si svolsero le maggiori iniziative rivoluzionarie, la dittatura di Silla come quella di Cesare, che nello scontro marcia su Roma si svolse il 28 ottobre 1922 dopo che i fascisti πarmati si erano concentrati a Santa Marinella, a Monterotondo e a ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e la sinistra hebertista), insieme con gli eccessi della sua dittatura, provocarono il crollo della politica giacobina e la giornata del l’estrema destra e i nazionalisti; qualche infiltrazione fascista divenne più forte dopo la vittoria nel 1936 ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Guardia di ferro, un’organizzazione paramilitare di stampo fascista e razzista fondata nel 1930. Anche la monarchia proclamando la repubblica socialista. Ceauşescu impose al paese una dittatura personale, assumendo nel 1967 la carica di capo dello ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] : guerra civile in Spagna; si conclude con l’instaurazione della dittatura di F. Franco.
1938: Anschluss, annessione dell’Austria al pianificare il genocidio ebraico.
1943: caduta del regime fascista in Italia.
1944: sbarco alleato in Normandia.
1945 ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] esercitare la direzione politica senza dover ricorrere alla dittatura.
Per le competenze acquisite nello studio della iniziò la propaganda radiofonica contro la guerra e il regime fascista e intensificò la preparazione delle Lettere dal carcere e lo ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...